Torturato per la partita di droga non pagata: quattro arresti
«È l’ennesima storiaccia di provincia spesso apparentemente distante da certi fatti ma che di fatto, invece, è terra dove dove tutto può accadere. O meglio, dove può accadere di tutto».
I vertici del Comando Provinciale carabinieri di Alessandria non fanno sconti su un sequestro di persona a scopo di estorsione (con rapina annessa) accaduto lo scorso 17 agosto il cui epilogo è stato scritto ieri, alle 5, con l’esecuzione di quattro custodie cautelari a carico di altrettanti marocchini e un arresto in flagranza di reato per detenzione a scopo di spaccio.
Il blitz è scattato nel silenzio della città. Dieci auto dell’Arma sfilano fuori dalla caserma, altre sono già fuori, devono presidiare i luoghi interessati dall’imponente azione. I militari raggiungono via Milano dove arrestano due dei balordi, intanto i colleghi stanno facendo irruzione in un appartamento di via Mazzini dove fermano il terzo, quindi in via 1821 per il quarto uomo del commando. Vengono perquisite abitazioni in via Burgonzio e via Gandolfi.
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