Gli uomini che sfideranno Siena, per il settebello
Tra i convocati ci sono tutti i volti nuovi del mercato di gennaio
Tra i convocati ci sono tutti i volti nuovi del mercato di gennaio
Ventidue per l’Alessandria, ventitre per il Siena: sono i numeri dei protagonisti di una partita che Michele Marcolini considera la più difficile, da quando è alla guioda dei Grigi, e che, però, può diventare quella del settebello dell’Alessandria. Deve, i giocatori, lo staff, la società, il popolo grigio lo vogliono e c’è attesa per vedere, sul campo, gli effetti di un mercato che ha cambiato sedici interpreti. Il beneficio, in termini economici, c’è, e anche il ds Massimo Cerri ammette che il monte ingaggi è stato ritocatto, abbassandolo, ma tenendo sempre alta la qualità e completando una rosa che, in alcuni ruoli, aveva qualche casella vuota dopo il mercato estivo. Scelte mirate, giocatori con le caratteristiche per il 4-4-3 che dopo il successo cruciale con il Gavorrano, è diventato il nuovo abito tattico dei Grigi. “Adesso facciamo parlare il campo” il pensiero di Marcolini e saranno in molti, domani, sugli spalti per vedere gli effetti del rimodellamento della squadra. Contro un avversario che al Moccagatta, per ammissione del suo allenatore, Mignani, “viene per fare risultato. Perché abbiamo sempre approcciato le partite per vincerle, tutte, e contro avversarie che proveranno a fare gioco potremmo anche raccogliere il massimo, come è successo spesso”. In tutte e due le liste di convocati ci sono gli innesti di gennaio e alcuni saranno schierati dall’inizio. Nell’Alessandria i 22 sono Barlocco, Bellazzini, Blanchard, Celjak, Chinellato, Fischnaller, Fissore, Gatto, Gazzi, Giosa, Gonzalez, Kadi, Lovric, Nicco, Piccolo, Pop, Ragni, Ranieri, Russini, Sestu, Sciacca, Vannucchi. I 23 del Siena: Bulevardi, Cleur, Crisanto, Cristiani, Cruciani, Damian, Dossena, Emmausso, Gerli, Guberti, Guerri, Iapichino, Mahrous, Marotta, Neglia, Panariello, Pane, Rondanini, Rossi A., Santini, Solini, Sbraga, Vassallo. Biglietterie, allo stadio, aperte dalle 11.30 fino alla fine del primo tempo: un Mocca con grandi numeri è l’aggiunta per provare a suonare la settima. E, anche, per salutare la squadra che enterà in campo indossando un Borsalino. Anche lo staff e il presidente Di Masi