Pendolari delusi, i treni non si fermano
Ancora protesta a Bosco Marengo e Frugarolo. E non finisce qui
Ancora protesta a Bosco Marengo e Frugarolo. E non finisce qui
L’Agenzia regionale per la Mobilità non ripristinerà le fermate dei treni alla stazione dei Frugarolo Bosco Marengo. I pendolari, che da cinque viaggiano fra disagi e speranze disattese, sono in rivolta e le due amministrazioni comunali, che hanno sempre sostenuto gli abitanti, si rivolgeranno nuovamente alla Regione per sollecitare soluzioni e presentare proposte. Mercoledì sera nel municipio di Frugarolo il sindaco Martino Valdenassi e il collega Gianfranco Gazzaniga di Bosco Marengo hanno incontrato il Comitato dei pendolari per fare il punto della situazione. Dal 2013 circa trenta treni della linea Genova-Alessandria-Torino non fermano più a Frugarolo, la Regione ha mantenuto le corse indispensabili. Tre treni sono stati ripristinati a tamburo battente, ma da giugno del 2014 la situazione, nonostante raccolte firme e sondaggi, è rimasta invariata. Il Comitato, presieduto da Maurizio Valdi redigerà un documento di sintesi, presentando criticità e proposte. Per lavoratori e studenti ci sono attese forzate nelle stazioni, anche di quattro ore, sia al mattino che al pomeriggio in entrambe le direzioni, ulteriori limitazioni il sabato, l’isolamento totale la domenica, la sospensione totale delle corse ad agosto.