Grigi straordinari: gol dopo 8 secondi, che vendetta col Livorno
La vittoria della squadra e di chi l'ha trasformata. Tifo commovente
La vittoria della squadra e di chi l'ha trasformata. Tifo commovente
Livorno – Alessandria 0-1
Marcatori: pt 1′ Gonzalez
Livorno (4-2-3-1): Mazzoni; Morelli (19’st Perez), Pirrello, Gasbarro, Franco; Luci (33’st Kabashi), Bruno; Doumbia (13’st Murilo), Baumgartner (13’st Manconi), Valiani; Vantaggiato. A disp.. Pulidori, Borghese, Gemmi, Zhikov, Gonnelli, Montini, Giandonato, Bresciani, Kabashi. All.: Sottil
Alessandria (4-3-3): Vannucchi; Celjak, Piccolo, Giosa, Fissore; Nicco, Gazzi, Gatto; Gonzalez (25’st Fischnaller), Marconi (16’st Bunino), Sestu (36’st Russini). A disp.: Pop, Gjoni, Barlocco, Bellazzini, Rossetti, Sciacca, Pastore, Kadi, Ranieri. All.: Marcolini
All.: Marcolini
Arbitro: Valiante di Salerno
Assistenti: Della Vecchia di Avellino e Abagnara di Nocera Inferiore
Note: Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Spettatori: 6000, incaso 37.637,60 euro. circaAmmoniti: Gasbarro, Piccolo, Celjak, Fissore, Pirrello per gioco falloso Angoli:. 5-2Recupero: pt 3′, st 6′
Vendetta è fatta. Una vendetta attesa da quel lo 0-3 al Moccagatta quando, neopromossi, Spinelli aveva ‘abbandonato’ i Grigi scegliendo il Livorno. Lo aspettavamo da quel giorno, venire a vincere al ‘Picchi’. Volevano ‘spruzzare di amaranto il grigio’ (scritto testuale sul quotidiano il Livorno, in tribuna stampa ci hanno detto “avete la maglia più brutta del mondo”: sciacquerei la bocca quando parlate dei Grigi e alzatevi in piedi per una squadra che segna dopo 8 secondi, record assoluto, resiste, raddoppia, ma le annullano ingiustamente il 2-0. La vittoria di una squadra vera, che va sotto la curva a saltare con i suoi oltre 200 sugli spalti. E’ una gioia troppo grande: Marcolini aveva chiesto la grandissima prestazione almeno di dieci undicesimi. L’hanno fatta i 14 campi, e lui in panchina
LE SQUADRE
Alessandria con il 4-3-3 annunciato ed è Gatto il giocatore scelto per il posto che fino a sette giorni fa era di Branca, mentre Bellazzini e Kadi partono dalla panchina, come Barlocco. Anche il Livorno, con il 4-2-3-1, ha i tre nuovi (Manconi, Bresciani e Kabashi) fuori, inizialmente dall’undici titolare, che ha in Vantaggiato, fresco di rinnovo contrattuale, il terminale offensivo.
LA PARTITA
Neanche il tempo di far scattare il cronometro e l’Alessandria è in vantaggio: batte il calcio d’inizio Giosa, per Marconi, che apre su Gonzalez, destro al volo che infila Mazzoni. Sono passati solo 8 secondi, per la rete più veloce della storia dei Grigi. Al 4′ la girata in area di Vantaggiato, fuori bersaglio: attenzione all’attaccante, che ha la caduta molto facile. Gli ospiti sono bravi nel pressing alto, aspettano per ripartire. Al 14′ Sestu mette in area per la girata d piede di Marconi, un mete su fondo. Si cambia fronte e Vannucchi a mano aperta dice no a Franco, che a sinistra prende il tempo a Celjak e incrocia. Al 17′ protesta il Livorno per l’atterramento di Doumbia in area, ma l’arbitro, ben piazzato, fa cenno di proseguire, ed è uno dal rigore facile il signor Valiante di Salerno. Al 22′ ancora Vannucchi pronto a ribattere il diagonale di Baumgartner. Sottil inverte la posizione dei due esterni d’attacco, Valiani a destra e Doumbia a sinistra, mossa, soprattutto quella di Valiani, per tenere più basso anche Sestu (come già all’andata) , che nel primo quarto d’ora se ne va sistematicamente a Morelli. Al 33′ una apertura perfetta di Gonzalez, che ruba palla e cambia campo per Sestu, diventa un cross insidioso, ma la difesa si salva e sul recupero successivo di Gazzi c’è un fallo. Al 36′ l’Alessandria raddoppia, Sestu per Gonzalez nell’angolino più lontano, ma si è già alzata la bandierina dell’assistente Abagnara per segnalare la posizione di fuorigioco, molto dubbia, del ‘Cartero’. I Grigi tornano subito in avanti Celjak per il colpo di testa di Marconi, alto di poco. Poi due occasioni per il Livorno: la girata di Vantaggiato, di pochissimo sulla traversa. Al 40′ il miracolo di Vanucchi che vola sul colpo di testa di Franco. Anche Marcolini, nel finale di tempo, dopo aver parlato con Gonzalez, inverte le fasce di Sestu e dell’argentino. Ripresa con il sole contro, al 6′ un ottimo disimpegno di Nicco avvia la ripartenza, la conclusione di Gonzalez è un po’ precipitosa e alta e meglio avrebbe fatto a restituire palla al compagno. Sottil si affida all’ultimo arrivato, Manconi, e a Murilo, per dare più peso e più fantasia all’attacco. Marcolini getta nella mischia Bunino, ex di turno. Un minuto dopo proteste del Livorno per un presunto mani in area. Al 18′, ripartenza dell’Alessandria, Gonzalez per Bunino, che calcia alto da buona posizione. Dentro Fischnaller per Gonzalez (che è in diffida), al 26′ sull’ennesimo cross di Franco da sinistra, si inserisce centralmente Manconi, colpo di testa su cui Vannucchi è pronto. Al 32′ due occasioni ravvicinati per i Grigi, clamorosamente fallite la prima da Fissore e la seconda da Fischnaller che, largo a destra, e solo, calcia sull’esterno della rete.Sottil aggiunge attaccanti, Marcolini chiama Sestu e punta sulla velocità di Russini. Al 42′ punizione dal vertice destro dell’area, batte, molto bene, Kabashi,la palla passa di un nulla sulla traversa. Sei minuti prima del triplice fischio: non si vinceva qui dal 1927, in campo a saltare anche il presidente. La festa di un popolo, di un colore: il più bello del mondo