Incidente con 30 mezzi coinvolti. Riaperta l’autostrada
Morto un ragazzo di 19 anni. 25 feriti, anche bambini. Alcuni in condizioni molto gravi
Morto un ragazzo di 19 anni. 25 feriti, anche bambini. Alcuni in condizioni molto gravi
AGGIORNAMENTO ORE 18.40
Riaperta la A26 dopo oltre ore di blocco della circolazione per il gravissimo triplice incidente, nel tratto tra Masone e il bivio per la A10, che è costato la vita a un giovane di 19 anni, di Cerro Maggiore, nel Milanese. I feriti sono 25, alcuni in codice rosso, ricoverati al San Martino. Ci sono anche bambini, al Gaslini. A causare i tamponamenti in serie la fuoriscita di gasolio da uno dei due mezzi pesanti coinvolti. Gli agenti della stradale hanno ‘scortato’ le prime auto che sono transitate dopo la riapertura, per verificare che non ci fossero ancora, sull’asfalto, tracce di carburante.
Gravissimo incidente sulla A26 in direzione Genova, nel tratto compreso tra Masone e Prà: coinvolti una trentina di mezzi, tra cui due camion i. Il bilancio, in questo momento, è di un morto e 19 feriti, fra cui tre giovani intubati e trasportati al San Martino con l’Elisoccorso. L’autostrada è ancora chiusa nel tratto tra Ovada e Genova Prà. Potrebbe riaprire, secondo l’indicazione della Società Autostrade, entro le 15. Sul posto, cinque auto mediche, 14 ambulanze e una cinquantina di addetti tra personale di Autostrade per l’Italia e volontari della Protezione Civile, per garantire assistenza alle persone bloccate. Gli agenti della Polizia Stradale, immediatamente intervenuti, stanno ricostruendo le cause di tre incidenti distinti. Pare ci sia stata perdita di gasolio da uno dei mezzi pesanti coinvolti. A complicare i soccorsi la pioggia e il forte vento che ostacolano il volo dell’Elisoccorso.