I big si sfidano, ma tutti e tre saranno eletti
La situazione è talmente poco chiara che pare che il Pd abbia convocato per domenica la direzione nazionale. Le sentenze ‘dem’, quindi, arriveranno solo a poche ore dalla scadenza dei termini per presentare le liste alle Politiche del 4 marzo.
L’unico che può dormire sonni abbastanza tranquilli sembra essere Daniele Borioli; si prospetta per lui una sfida all’uninominale della Camera (Alessandria, Novi, Tortona, Ovada) con il leghista Molinari e con Fornaro di Liberi e Uguali: un confronto tra big. Tutti e tre, però, avranno garanzie di Montecitorio, perché in posizioni di riguardo nel listino proporzionale. Vi piaccia o no, il Rosatellum funziona così.
Identico trattamento, in casa Pd, sperano di avere gli uscenti Fabio Lavagno e Cristina Bargero. Tra i quasi sicuri di uno scranno al Senato, Susy Matrisciano (5 Stelle) e Massimo Berutti (Forza Italia).
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