Novi gioca bene, ma Cuneo passa al quinto
Festeggia Negrini Acqui, che fa bottino pieno sul campo della penultima
Festeggia Negrini Acqui, che fa bottino pieno sul campo della penultima
Contro il Cuneo, 2° in classifica, la Novi pallavolo ripete la prestazione di sette giorni fa contro la capolista ma non il risultato e si fa rimontare e battere 3-2 (19/25, 25/17, 25/23, 19/25, 13/15) dalla squadra di Petrelli.
Sembra fatta per la Novi pallavolo sul vantaggio di 7/1 nel quinto set, ma il Cuneo non si dà per vinto e trascinato da Coscione in regia e Vittone in attacco rosicchia punto su punto per raggiungere la squadra di Salvatore Quagliozzi sul 13 pari e superarla sfruttando la situazione tattica più congeniale con Coscione in battuta e Vittone in prima linea.
Nonostante il risultato lasci l’amaro in bocca ai novesi per come è maturato, quella giocata al palazzetto dello sport di Novi è una bellissima partita e, come commenta il vice presidente della Novi pallavolo maschile, Dario Ceva “ci è mancata la lucidità nei momenti topici, nel 4° set quanto si poteva chiudere l’incontro conquistando i 3 punti, nel quinto perché sul 7-1 credevamo di avercela fatta. Comunque – aggiunge Ceva – la partita l’ha vinta Cuneo, non l’ha persa Novi e poi quattro punti in otto giorni contro le prime due della classifica li avremmo firmati. Noi siamo soddisfatti”.
Per il coach Quagliozzi la Novi pallavolo “nei momenti importanti ha giocato con troppa frenesia. Nelle azioni lunghe ci è mancata la lucidità che di solito abbiamo”.
Novi pallavolo in campo dall’inizio con Corrozzatto in palleggio; Moro opposto; Zappavigna e Semino centrali; Guido e Bettucchi laterali. Quaglieri libero. Utilizzati: Capettini e Romagnano.
Chi, invece, festeggia la risalita della classifica è Negrini La Bollente Acqui, 3/1 in casa di Fossano, penultima della classe, 3 punti per tenersi sopra (+2) la zona calda. Successo in rimonta per la squadra di Dogliero: i padroni di casa dominano il primo set, 25/16 e danno l’impressione di poter controllare la partita. Così non è , gli acquesi tengono bene i toni della battaglia nel secondo e nel terzo e mettono in terra i palloni decisivi, 23/25 23/25. Gara che, così, passa nelle loro mano e il quarto è senca storia, 14/25