Allerte arancione e giallo per rischio meteoidrologico e nivologico
Il Centro funzionale Arpa Piemonte conferma il perdurare della fase di maltempo che si esaurirà nella tarda mattinata di domani, martedì 9 gennaio, in pianura e nelle fasce alpine centro-meridionali, mentre continuerà nei rilievi settentrionali. Sono previste ancora precipitazioni diffuse su tutta la regione di debole o moderata intensità, con valori forti o molto forti a ridosso dei rilievi, anche a carattere di rovescio al confine con la Liguria. La quota neve subirà un lieve calo in serata e si attesterà intorno ai 1000- 1200 metri.
Lo stato di allerta arancione, già in atto nelle zone montane occidentali (Valli Orco, Lanzo, Sangone, Susa, Chisone, Pellice e Po), interesserà anche la zona appenninica al confine con la Liguria, Valli Belbo e Bormida, mentre l’allerta gialla si conferma sulle altre aree alpine e sulle pianure del Torinese e del Cuneese per nevicate abbondanti sulle Alpi oltre i 1000-1200 metri di quota e piogge intense, soprattutto sul settore occidentale. La Protezione civile regionale ha aperto la Sala operativa e segue l’evolversi dell’evento.