Picchi: ‘Noi i parenti poveri della Coppa’
Il g.m. bianconero 'punge' i cugini di Casale. A Jesi per il Derthona la corazzata Trieste
Il g.m. bianconero 'punge' i cugini di Casale. A Jesi per il Derthona la corazzata Trieste
Lorenzo Pansa si toglie qualche sassolino, Marco Picchi ‘punge’ i cugini di Casale Monferrato. La conferenza stampa post Derthona-Siena è stata l’occasione per celebrare la storica qualificazione del club alle Finali di Coppa Italia di A2, ma anche per qualche frecciata. Ha cominciato il general manager dei bianconeri Marco Picchi. “Sono emozionato, perché questa sera abbiamo scritto un’altra bellissima pagina della storia di questa società. Andiamo meritatamente a giocarci nel Finali di Coppa Italia, l’unico risultato che ci mancava, dopo aver centrato quelle di Serie C e quelle di B. Andranno tre piemontesi a giocare, sono contento per il movimento, anche se noi siamo i parenti poveri di questa compagnia: quelli che non sono mai stati in Serie A1, quelli che non hanno un palazzetto e nemmeno – punge Picchi, rispondendo ad una recente dichiarazione del presidente della Junior Giancarlo Cerutti – il cronometro dei 24 secondi sul canestro. Io sono l’espressione del nostro modo di essere un po’ “pane e salame”, ma io vado molto orgoglioso di essere Derthona Basket, la squadra di Tortona”. Da parte sua anche Lorenzo Pansa ha colto l’occasione per mandare un messaggio a chi lo aveva criticato nel recente passato. “Abbiamo fatto qualcosa di storico per il nostro club e questo ci rende orgogliosi. Abbiamo fatto qualcosa di grande e sono strafelice per questa bella serata in un palazzetto strapieno. La dedica va ai nostri tifosi, a quelli che quando eravamo in difficoltà ci hanno voluto bene, al club che ci ha permesso di lavorare con serenità, ma anche a chi, nel momento di difficoltà, ci considerava dei cretini. Credo che li abbiamo fatti ricredere e adesso che il carro è aperto e li vogliamo tutti con noi”. A Jesi, luogo scelto per le finali di Coppa Italia il Derthona, che ha chiuso quarta, incrocerà la corazzata Trieste. La Junio Casale se la vedrà con Ravenna, mentre gli altri due accoppiamenti saranno Biella-Udine e Fortitudo Bologna-Trapani.