‘Andalusando’: cinque ‘matti’ per la bici nel deserto de Tabernas
Stefano Scapitta è di nuovo in sella, ma con quattro compagni di avventura
Stefano Scapitta è di nuovo in sella, ma con quattro compagni di avventura
Stefano Scapitta è di nuovo in bici. Ma questa volta non è più da solo. Insieme al valenzano, protagonista in estate della Trancantabrica, in sella a ‘Aquilante’, altri quattro innamorati delle due ruote e delle sfide in cui serve anche un po’ di sana follia. Sì, perché ‘Andalusando, follie invernali di cinque bikepackers’ è il titolo della nuyova avventura che inizierà fra poche ore, domani, e si concluderà il 7 gennaio. Insieme a Scapitta ci sono Marco Testera, Paola Poggio, Gianfranco Maganza e Simona Giuntani. “Abbiamo già condiviso esperienze di cicloviaggi e tra noi c’è grande affiatamente – racconta Scapitta – che è fondamentale per questo tipo di esperienze”. L’idea nasce a tavola, dopo una cena, “in cui, forse, si era bevuto qualche bicchiere in più”. Il risultato? ” ‘Zingareremo’ per quasi 500 chilometri, rigorosamente in fuoristrada e in autosufficienza senza appoggio”. Partenza domani sera da Valenza diretti ad Almeria, “1700 chilometri in auto in una notte. Dal traguardo, in Andalusia, inizieremo a pedalare, attraversando la zona più arida d’Europa, il deserto de Tabernas, che ha fatto spesso da scenografia agli ‘spaghetti western'”. Un viaggio, sottolinea ancora Scapitta, “stile ‘Marrakesh Express’ on the road, come Abatantuono e compagni”. Rientro per il 7 per i protagonisti di un viaggio che rafforza anche il sodalizio nato tra Monferrato Bike Ride, a cui appartengono tutti e cinque i pedalatori, e Il Ciclista, il negozio di cui è titolare proprio Marco Testera. “Sappiamo che questo è il viaggio di cinque bikepacker un po’ matti e eternamente adolescenti. Per essere felici a noi basta poco, basta avere una bici”