Il centro reclama attenzione. Partecipate, cosa accadrà?
Sei mesi di governo della città: dall’entrata in carica, in estate, del sindaco, al periodo natalizio che consente di azzardare un bilancio di fine anno.
È la seconda verifica del ‘Piccolo’ sul programma dell’amministrazione di Alessandria, tre mesi dopo quella pubblicata nell’edizione del 22 settembre.
Gianfranco Cuttica di Revigliasco, nel ‘Contratto con gli alessandrini’ sottoscritto al giornale, aveva indicato alcuni punti su cui lavorare che indichiamo sommariamente: l’ampliamento del Tribunale, la questione della Cittadella «affiancata (attenzione, non in senso antagonistico) alla ristrutturazione della chiesa di San Francesco», residenze universitarie e potenziamento dell’Ateneo, il decoro e la percezione di sicurezza della gente.
Su questo ultimo punto siamo ancora indietro. Non possiamo non prendere in considerazione la nostra iniziativa sintetizzata dallo slogan ‘Alessandria, sveglia!’, che consiste nel dibattito per capire cosa si voglia fare del centro storico. Da Palazzo Rosso fanno presente «di avere ben presente il problema». In attesa di fatti concreti, il giudizio è sospeso.
Bene il dialogo con Milano. Partecipate? Fare attenzione.
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