Eco Program vince e convince. E aggancia il sesto posto
Battuto Selargius, nel giorno del ritorno in campo di Corradini
Battuto Selargius, nel giorno del ritorno in campo di Corradini
Una giornata da incorniciare: Eco Program che gioca bene, convince e vince, 79-65 su San Salvatore Selargius, aggancia il 6° posto e ritrova Licia Corradini. Tutto perfetto, e pensare che le premesse non erano incoraggianti, alla vigilia Ljubenovic alle prese con la gastrite, e Katshitshi vittima di un violento attacco febbrile, 38,7° poche ore prima della partita. E Giacomelli a riposo precauzionale per un fastidio alla gamba. Anche le sarde hanno una assenza pesante, Fabbri, ma ritrovano Arioli e schierano la new entry Rondinelli. Ljubenovic, però, non solo recupera, ma è la trascinatrice, nel primo quarto, insieme a Madonna, per un eloquente 30-16 che fotografa la ritrovata vena in attacco, ma anche l’intensità offensiva. Il margine resta ampio a metà del secondo quarto , 38-23, ma le percentuali si abbassano, e Rondinelli spinge le ospiti fino al -6 38-32, prima dei due liberi di Ljubenovic, per il 40-32 all’intervallo lungo. Il margine inferiore al gioco prodotto fa innervosire le giraffe, molto frenate in avvio di terzo quarto e San Salvatore risale fino al -3, 40-37. Coach Pozzi manda in campo Katshitshi, in panchina per la febbre e la giovane lunga consegna 4 punti per tornare d allungare. Poi Corradini, al debutto, ancora dalla lunetta riporta il margine in doppia cifra, 47-37. Adesso è di nuovo gara in mano di Eco Program, che segna quasi ad ogni possesso, con Colli, Corradini, Madonna e anche Borghi, dopo 30′ 68-50. In avvio di ultimo periodo a segno ancora Ljubenovic e Madonna per il massimo vantaggio, 72-50, e di fatto la partita è in cassaforte, ampie rotazioni, ma il margine rimane sempre molto ampio fino al +14 alla sirena. Aggancio al 6° posto, a Delser Udine battuto da Costa Masnaga. Ora l’obiettivo della castelnovesi è la continuità