Al decimo rigore va avanti l’Alessandria
La qualificazione diretta sfuma in pieno recupero. Errore di Giorgione, segna Marconi
La qualificazione diretta sfuma in pieno recupero. Errore di Giorgione, segna Marconi
Alessandria – Alessandria 7-6 (2-2)
Marcatori: st 16′ Montella rig, 33′ Casasola, 35′ Gonzalez, 47′ Colombi
Sequenza rigori: Colombi (gol),Gonzalez (gol), Galeandro (gol), Fischnaller (gol), Ravasio (gol), Casasola (gol), Mondonico (gol), Giosa (gol), Giorgione (traversa), Marconi (gol)
Alessandria (4-3-3): Agazzi; Casasola, Gozzi, Giosa, Pastore (38’st Fissore); Ranieri, Gazzi, Rossetti; Gonzalez, Bunino (32’pt Marconi), Russini (27’st Fischnaller). A disp.: Vannucchi, Celjak, Cazzola, Sciacca, Nicco, Bellomo, Pop, Piccolo,, Branca. All.: Marcolini
Albinoleffe (3-4-2-1): Chiriac; Gus, Mondonico, Cortellini (44’st Galeandro); Coppola (40’st Pellicanò), Giorgione, Nichetti, Zucchetti; Sibili, Montella (39’st Colombi); Ravasio. A disp: Esposito, Gonzi, Agnello, Cotroneo. All.: Alvini
Arbitro: Pasciuta di Agrigento
Assistenti: Margheritino e Fantino di Savona
Note: Serata molto fredda, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 400 circa Ammoniti: Gusu, Ranieri,Pastore,Mondonico per gioco falloso Angoli: 8-5 per l’Albinoleffe Recupero tempo: pt 2′, st 4′
Il decimo rigore, calciato da Marconi, manda l’Alessandria ai quarti di finale, contro il Renate. Una qualificazione che sembrava cosa fatta al 90′, ma nel recupero l’Albinoleffe agguanta il pari. Il punteggio non cambia nei supplementari ed è ancora parità dopo i primi quattro tiri.Al quinto Giorgione calcia sulla traversa e Marconi non sbaglia
LE SQUADRE
Alessandria con ampio turn over e con un 4-4-2 sporco in fase di non possesso, che diventa un 4-3-3 quando la squadra costruisce, nella maggior parte della prima frazione,diventa un 4-3-3, perché Russini si alza a sinistra. Anche l’Albinoleffe è molto cambiato, ma sempre schierato con il 3-4-1-2
LA PARTITA
Alessandria schierata con un 4-3-3 aggressivo, che sfrutta anche i tagli dentro soprattutto di Russini a sinistra, ma anche di Gonzalez. Al 13′ la prima occasione è per i Grigi: punizione, finta di Russini e missile incrociato di Gonzalez, che colpisce la base del palo. La risposta dell’Albinoleffe al 16′, quando Montella scatta sul filo del fuorigioco e Agazzi è bravo ad anticiparla in uscita bassa, Ancora Alessandria pericolosa al 18′, punizione dalla sinistra, Gonzalez in mezzo per l’intervento in spaccata di Giosa fuori di un soffio. Alla mezzora Marcolini costretto al primo cambio: Bunino toccato duro in un contrasto con Mondonico, resiste una decina di minuti, ma poi esce zoppicando, al suo posto Marconi.Il ritmo scende, i Grigi sono più manovrieri, anche se il giropalla si interrompe troppo spesso e, comunque, i bergamaschi non sfruttano mai gli spazi per le ripartenze. Un po’ troppo ostinati i portatori di palla, soprattutto Russini, ma anche Gonzalez, e alcune opportunità sfumano al limite. E quando tagliano dentro, come Ranieri, le conclusioni sono fuori misura. Piatto il secondo tempo, fino al 13′, quando Montella gira di poco sulla traversa. Al 16′ Albinoleffe in vantaggio, ripartenza, Sibili entra in area, Casasola lo affronta e lo atterra. Rigore netto, dal dischetto Montella, Agazzi bucato. Al 26′ l’Alessandria pareggia, ma si alza la bandierina per il fuorigioco di Marconi. Che sfiora il gol al 31′, ma la svolta è nell’aria: in due minuti l’Alessandria si riprende la partita, al 33′ la conclusione di destro di Casasola, che s’infila tra braccio e pancia del portiere. E al 35′ Rossetti in profondità per Gonzalez, che si beve Mondonico e con un pallonetto scavalca Chiriac in uscita. Sembra fatta, ma al 47′ da una palla persa con troppa leggerezza da Gazzi, nasce l’azione del pareggio, colpo di testa di Colombi che scavalca Agazzi, non incolpevole. Supplementari: un occasione per parte,Agazzi a mano aperte su Zucchetti, Fissore alza sulla traversa a due metri dalla porta.Niente nel secondo tempo fino al13′ quando Nichetti impegna Agazzi con una conclusione dal limite.Rigori, emozioni, qualificazione, vent’anni dopo l’ultima volta nei quarti
Mimma Caligaris