Sestu non ce la fa, con la Pistoiese al suo posto Bellomo?
Marcolini: "La vittoria non è una ossessione, ma un obiettivo. Posso scegliere, è un vantaggio"
Marcolini: "La vittoria non è una ossessione, ma un obiettivo. Posso scegliere, è un vantaggio"
“La vittoria non deve essere un assillo, ma un obiettivo”. Michele Marcolini lo sostiene dal giorno in cui è arrivato all’Alessandria, e lo ribadusce alla vigilia di un altro passaggio fondamentale, quello di una striscia di successi che, anche solo due in fila, manca dalla passata stagione. Di fronte, domani, due squadre che hanno un nuero in comune, ma con un valore diverso: tre sole vittorie per i Grigi, tre sole sconfitte per gli ‘orange’ di Indiani. “Speriamo, domani sera, di mantenere uguale il rappprto tra successi nostri e ko della Pistoiese. Che è una squadra fastidiosa, molto organizzata, con un allenatore preparatissimo, che la fa giocare bene. Soprattutto in fase di ripartenza, la Pistoiese ha gamba e fisicità: gara dura, come tutte per noi. E questo ci deve dare, però, ancora più forza e mai togliere certezze”. Qualche dubbio di formazione c’è – “e questa, comunque, è una fortuna” – anche la necessità di fare i conti con alcuni forfait. Sicuro quello di Gonzalez, “la cui importanza non si discute”, ma si aggiunge pure quello di Sestu. “L’affaticamento muscolare, agli adduttori, non gli permette di allenarsi come vorrebbe. E, anche, di giocare. Qualcosa ha fatto ieri, ma soprattutto a parte. Metterlo in campo, domani, sarebbe troppo rischioso: i tempi di pausa sono brevi per lui, ma proprio per questo sarebbe un azzaedo. Peccato, lo dico io per primo – insiste Marcolini – perché con il Gavorrano è stato un protagonista assoluto. In Coppa mercoledì con l’Albinoleffe? Valuteremo con calma e serenità quando riprenderemo: sia chiaro, Alessio non è fermo, ma ribadisco che sarebbe rischioso sottoporlo ad alcune tipologie di lavoro”. Tornano a disposizione, invece, Gazzi e Gioia, con la squadra da ieri e sicuramente convocati. Anche Bellomo c’è, lui più pronto degli altri due, “che sono comunque fuori da non pochi giorni”, che anche nel periodo senza gare si è sempre allenato. L’ex Bari una possibile alternativa a Sestu? “Può essere. Nicola è un giocatore che può ricoprire quel ruolo: dipemderà da come ci schiereremo in campo. Di certo Bellomo ha grande qualità, grande forza nelle gambe. Può dare un apporto molto importante alla squadra, anche perché ha personalità, abituato a giocare in piazze calde, senza dubbio un vantaggio per lui”. “Difesa e 3, com in avvio contro il Gavorrano, o a quattro, come dopo l’espulsione di Gonzalez? “Dipenderà molto dai giocatori che sceglierò. Sto iniziando a conoscere un po’ più a fondo questi ragazzi e cercherò di metterli a loro agio al massimo, perché possano dare tutto quello che hanno e questo gruppo di qualità ne ha tanta”. Fra i ballottaggi c’è anche la pprta? “Ho semère detto di avere due giocatori forti. Che, in realtà, sono tre, perché c’è anche Pop, che lavora sempre bene e si mette in mostra negli allenamenti. Posso scegliere con grande serenità. Il materiale dal quale posso attingere, in tutti i ruoli, è di grandissima qualità: abbiamo qualche problema, sfido chiunque a dire che Gonzalez e Sestu non sono giocatori fondamentali. Però ce ne sono tanti altri bravi e non perdo il sonno”