Castellazzo non può nulla, Varese passa 2-0 al ‘Comunale’
Poco da recriminare per la squadra di Merlo, che subisce una rete per tempo
Poco da recriminare per la squadra di Merlo, che subisce una rete per tempo
Castellazzo – Varese 0-2
Reti: pt 6′ Rolando; st 35′ Ferri
Castellazzo: Gaione, Benabid, Cirio, Limone, Robotti, Camussi, Sala, Genocchio, Rolandone (35′ st Cimino), Innocenti (45′ st Capece), Piana. All.: Alberto Merlo
Varese: Bizzi, Arca, Ferri, Simonetto, Reposi, Battistello (30′ st Mauro), Rolando (40′ st Morau), Lercara, Monacizzo, Palazzolo, Careccia. All.: Tresoldi
Arbitro: Lingamorthy di Genova (Alabiso e Santini di Genova)
Note: espulsi Limone al 5′ st per doppia ammonizione e Reposi al 30′ st per proteste. Gara sospesa per tre minuti intorno al 20′ del primo tempo per intemperanze dei tifosi del Varese
Il Castellazzo deve fermarsi ancora. Niente da fare per la formazione di Alberto Merlo, superata 2-0 tra le mura amiche da un Varese che si dimostra più forte e che chiude la pratica con una rete per tempo. I locali, infatti, non riescono a confermare quanto di buono fatto vedere nel turno precedente contro il Borgosesia e vanno sotto dopo pochi minuti: azione di Ferri sulla sinistra, traversone al centro e Rolando anticipa tutti battendo Gaione. Innocenti crea una bella opportunità per pareggiare, ma a sfiorare la rete sono ancora gli ospiti con i vari Careccia, Palazzolo e Rolando. Le cose si complicano ulteriormente in avvio di ripresa quando Limone si fa espellere per doppia ammonizione, con il Varese più volte vicino al raddoppio. Nonostante venga ristabilità la parità numerica (rosso a Reposi), Ferri firma il 2-0 a dieci minuti dal termine dopo punizione di Lercara e chiude sostanzialmente i conti anticipatamente. Cosimo Curino parla di ‘sconfitta oggettivamente giusta, il Varese è più forte di noi e non abbiamo nulla da recriminare. Abbiamo avuto una sola grande occasione con Innocenti, forse sarebbero cambiate le cose, ma i nostri avversari hanno costruito molto di più, legittimando la superiorità anche con un palo e con una traversa. Accettiamo il verdetto con serenità, pronti a ripartire’.