La crisi del centro di Alessandria: è arrivata l’ora di darsi una mossa
Cosa ne facciamo del centro di Alessandria? La domanda che si pone il ‘Piccolo’ è questa, corredata da una considerazione che sintetizza il tema che intendiamo discutere oggi: se si dovesse continuare su questa strada, la zona un tempo nevralgica della città potrebbe perdere quella, già oggi scarsa, capacità attrattiva che ancora le resta.
E non è solo un problema legato al commercio, c’è di più. È giunto il momento di mettere in campo progetti per invertire una tendenza che rischia di distruggere il ‘cuore’ cittadino. Destinato, tra qualche anno, a rallentare le sue pulsazioni fino a fermarsi.
Iniziamo il dibattito con Vittorio Ferrari, presidente di Ascom-Confcommercio, uno che questo problema, in maniera anche provocatoria, se l’era posto da tempo e che ora torna ad affrontarlo: «Una delle mie prima preoccupazioni – conferma in effetti Ferrari – è quella che il centro ha perso attrattività intanto dal punto di vista abitativo».
Avremo occasione di riparlarne. Anche perché la città rischia di perdere ancora più terreno.
Sul ‘Piccolo’ in edicola quattro pagine di approfondimenti, testimonianze e grafici per spiegare il problema. E ‘svegliare’ la città.