Il poker del risveglio e della rivincita. Punto di partenza
Buona prestazione e segnali utili in Coppa. Ora l'Albinoleffe
Buona prestazione e segnali utili in Coppa. Ora l'Albinoleffe
Il poker della vendetta grigia vale gli ottavi di finale di Coppa Italia, con l’Albinoleffe. Non è ancora resurrezione, ma è un segno di risveglio importante che arriva da chi, solitamente, ha meno spazio, una prestazione che, sicuramente, adesso creerà più di un dubbio nelle scelte a Marcolini. Che, però, vorrebbe avere sempre questo genere di problemi. Grigi irriconoscibili, ma questa volta in meglio
LE SQUADRE
Ben nove undicesimi diversi nel 4-4-2 di Coppa scelto da Marcolini. Anche in porta, dove torna Vannucchi, quattro mesi dopo l’infortunio alla spalla destra. Anche il Piacenza è molto modificato, degli undici di venerdì solo Della Latta, Morosini e Scaccabarozzi.
LA PARTITA
Botta e riposta in un minuto, al 10′ Castellana, da limite, fa volare Vannucchi, che si salva in angolo. Un minuto, sulla punizione di Nicco ai 30 metri, è perfetta per il colpo di testa di Rossetti, e tocca a Lanzano esibirsi in una parata plastica, che salva il risultato. Ancora i Grigi vicini al gol al 16′, conclusione incrociata di Bunino, che Castellana salva sulla linea a portiere battuto. Da una invenzione dell’attaccante nasce il vantaggio: Bunino sceglie il tempo giusto per mettere palla sui piedi di Russini a destra, assist per il colpo di testa vincente di Fischnaller. Tre minuti dopo ancora Vannucchi protagonista, di piede, in angolo, sulla conclusione di Scaccabarozzi. L’Alessandria insiste e gioca anche bene, fraseggi lineari, ma efficaci: al 33′ il raddoppio, Pastore entra in area con un doppio dribbling, serve Bunino che pennella per Russini, libero di inzuccare sul secondo palo. Doppio cambio nel Piacenza in avvio di ripresa, ma sono i Grigi ad andare ancora vicini al gol: 12′, percussione centrale di Nicco, che alta tre uomini, ma questa volta Lanzano esce sui piedi, anticipando il tiro. Vannucchi dà il suo contributo alla qualificazione, allungando in angolo, in tuffo, la conclusione di Segre dal limite. Ma alla mezzora ci pensa Pastore a chiudere i conti e allontanare i fantasmi della gara di campionato, con una palombella da applausi. I Grigi dilagano, al 36′ Fischnaller in profondità per Nicco, tacco che smarca il capitano di giornata, che ha il tempo per calciare nell’angolino. Vittoria che fa bene, a poche ora dalle festa del Moccagatta, da vivere con il sorriso. E con la testa allo scontro salvezza con il Gavorrano. Da affrontare senza Giosa (15 giorni) e Bellomo (problema al polpaccio), mentre Sestu, assente per un lutto, rientrerà domani in gruppo
Piacenza – Alessandria 0-4
Marcatori: pt 25′ Fischnaller, 33′ Russini; st 30′ Pastore, 36′ Nicco
Piacenza (4-3-3): Lanzano; Di Cecco, Bini, Della Latta, Masullo (35’st Mora); Sarzi (1’st Segre), Morosini (9’st Pderzoli), Castellana; Ferri, Zecca, Scaccabarozzi. A disp: Fumagalli, Masciangelo, Nobile, Romero, Corazza, Carollo. All.: Franzini
Alessandria (4-4-2): Vannucchi; Celjak, Sciacca, Piccolo, Pastore; Russini (29’st Casasola), Nicco (39’st Cazzola), Ranieri, Rossetti (17’st Branca); Fischnaller, Bunino. A dosp.: Pop, Marconi, Fissore, Gonzalez, La Fauci, Gozzi, Agazzi.All.: Marcolini
Arbitro: Santoro di Messina
Assistenti: Lombardo di Sesto San Giovanni e Makhtar di Lecco
Note: Serata fredda, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 300 circa, incasso 2163 Ammoniti: Ferri, Fischnaller, Di Cecco per gioco falloso. Angoli: 4-4 Recupero: pt 1′, st 2′.