Ramondino elogia i suoi, Pansa duro con la squadra
Il coach di Tortona: ‘Nostro avvio da Ufficio inchieste’. L’orgoglio di Giovanni Tomassini: ‘Tutti hanno visto la grande Casale’
Il coach di Tortona: ?Nostro avvio da Ufficio inchieste?. L?orgoglio di Giovanni Tomassini: ?Tutti hanno visto la grande Casale?
Derby intenso. Due partite in una. Primo tempo con una Casale impressionante, ripresa segnata dal cuore e dall’energia di Tortona. I due allenatori analizzano la sfida così. “Abbiamo giocato una partita eccellente – spiega un soddisfatto coach Marco Ramondino . Non per continuità, ma per contenuti e capacità di giocare sotto stress. Dal punto di vista tecnico siamo riusciti a tenere a 69 punti Tortona che di solito in casa ne segna 84 punti, poi ci siamo forse un po’ specchiati nella bellezza di quel momento entusiasmante, abbiamo rallentato i tiri e cominciato a camminare. E non siamo stati bravi ad adeguarci all’intensità che cambiava. Però come abbiamo perso la bussola, siamo stati capaci di trovare nella spazzatura della partita le soluzioni prima di durezza e poi di costruzione per riprendere vantaggio. Grandi complimenti ai ragazzi perché questo non è un campionato facile e vincere otto partite in fila è qualcosa di speciale”.Casale in vetta a punteggio pieno con il +6 su Legnano che cade a Trapani. “Non ha senso guardare la classifica pensando al campionato, diciamo che ci poniamo come obiettivo la qualificazione alla Coppa Italia, visto che abbiamo scollinato la metà del girone d’andata”.Molto duro con i suoi il coach del Derthona Lorenzo Pansa al quale non è proprio piaciuto l’approccio. “Mi assumo la responsabilità del primo tempo perché evidentemente non era chiaro nella testa di questi ragazzi cos’è un derby. Poi quando si sono accorti di cosa stava succedendo si sono messi a fare quello che avrebbero dovuto fare fin dall’inizio. Mi assumo la responsabilità come allenatore, ma dico anche che è bene che qualcuno si renda conto che bisogna andare in campo come uomini, prima che giocatori, perché altrimenti squadre solide come Casale ti spazzano via. Serviva un’altra faccia. L’avvio è stato da Ufficio inchieste.” Ancora sul fronte dei vincitori le parole di Giovanni Tomassini, playmaker della Novipiù. “Grande primo tempo. Abbiamo mostrato a tutti la grande Casale che si passa la palla e crea un vantaggio col gioco. Nel secondo tempo è cambiata l’inerzia riuscendo però a riprendere la partita. Nel finale è venuto fuori Sanders. Grande derby e grande il muro rosso dei nostri tifosi. Siamo veramente contenti!”