Milano è espugnata, Eco Program esulta
Successo importante, 58-52, per la classifica e per il morale
Successo importante, 58-52, per la classifica e per il morale
Cade Milano, campo che, per tradizione, è sempre stato faticoso e difficile per Eco Program Castelnuovo, dove vincere è stato sempre una impresa, dove a festeggiare è stata sempre la squadra di casa, Sanga Milano, targato Ponte Casa d’Aste. Non in questa annata, in cui provare a riptere i record dello scorso anno è l’obiettivo e realizzarlo, però, per nulla scontato. Ed è stata battaglia di grande intensità anche qiesta volta, vantaggi piccoli e una grande forza, tecnica, di gioco e di testa, per il +6 finale: 52-58, vittoria grandissima, eppure non scontata, con un gesto che merita di essere raccontato: protagonista la capitana delle milanesi, Maffenini, al rientro dopo un lungo stop, che a poco più di due minuti dalla sirena, sul 48-47, concedendo la palla alle castelnovesi in una rimessa laterale, accusandosi di un tocco, che gli arbitri non avrebbero mai rilevato. In avvio il peso dei tre falli in pochi minuti per Madonna, la fatica nel produrre gioco, Ljubenovic che con una bomba permette di riprenedere quota, 12 pari dopo 10′. Tornano avanti le molanesi in avvio di seconda frazione, ma la squadra di Poxxi è brava a non farle scaooare e a ribaltare il punteggio, spinta dai 5 punti di fila di Katshitshi, ed è 26-30 all’intervallo lungo. Al rientro in campo una bomba dell’ex Vicenza deternina il massimo vantaggio, 26-33, ma Sanga reagisce decisa e wsolo un canestro di Ljubenovic quasi allo scadere dei 30′ riconsegna il vantaggo alle castelnovesi, 38-40. Grande equilibrio anche nell’ultimo quarto, super Katshitshi ti4ene spewsso in avanti le sue. L’allungo cruciale nel finale, la bomba di Rosso spinge per la vittoria. Fondamentale per come è avvenuta, perché ha interrotto il digiuno. Perché dimostra che Eco Program è fatto di giocatrici che sanno soffrire. E lottare e crederci, e vincere