Arredo Frigo, finalmente. Il primo acuto al tiebreak
Contro il Gorla di Simona Gioli il quinto set porta la prima vittoria
Contro il Gorla di Simona Gioli il quinto set porta la prima vittoria
Finalmente. Il quinto set che, per tre oltre, ha portato solo un punto all’Arredo Frigo Makhymo Acqui, questa volta ne vale due. E, soprattutto, vale la fine del digiuno: finalmente la squadra di Ivano Marenco vince, non è un grosso passo in avanti in classifica, perché 5 punti sono anc ora pochi, ma è una iniezione di forza e di convinzione, per un gruppo che ha vissuto un avvio tutto in salita, senza la sua capitana, alla ricerca di equilibrio che sta trovando. Certezze che, in parte, le termali avevano iniziato a trovare nella sconfitta, lottata, in casa della capolista Lilliput Settimo e che hanno messo in campo in uno scontro salvezza con il Gorla di Simona Gioli. Una battaglia, le lombarde mettono anche la testa avanti al primo time out tecnico, 7/8, ma già nel secondo le padrone di casa sono avanti, 16/12, e tengono le avversarie a distanza, con i punti di Annalisa Mirabelli, Martini e Pricop per il 25/20. L’equilibrio continua nel secondo, vantaggi minimi in altalena, il 23/22 di Martini può accelerare il finale, ma non è così, Gioli segna il 24 pari e manda il set ai vantaggi e cin pensa, due volte, Martini per il 26/24. La premessa per un tris secco? No, perché Gorla vale più del penultimo posto e lo dimostra, dal primo time out tecnico scatta in avanti, vani i richiami e i cambi di Marenco: 17/25, gara riaperta. Potrebbero ancora chiuderla, le acquesi, nel quarto, all’inseguimento, pareggio agguantato sul 24, ma prima un servizio sbagliato e poi un mani out di Gioli su Pricop significano 24/26 e quarto tiebreak dell’anno. In avvio, ancora attira vagliata, Acqui va sotto 0/2, ma recupera e cambia campo sull’8/4. Il vantaggio cresce, 11/6 sul muro di Martini su Gioli. Gorla resiste fino al 12/9, poi Arredo Frigo chiude, 15/9. Esplosione di gioia, serviva sbloccarsi, adesso si prova a crescere e risalire