No alle modifiche del Codice, oltre 1.000 lavoratori autostradali a rischio
Salta la trattativa per modificare il codice degli appalti e 3.000 lavoratori del comparto edile autostradale, tra cui un migliaio operanti presso il gruppo Gavio, rischiano a questo punto molto seriamente il posto di lavoro.
Si tratta della norma in cui viene vietato ai gruppi concessionari di tratte autostradali l’affido diretto senza gara delle lavorazioni di manutenzione ad altre aziende del medesimo gruppo. Da circa due anni i sindacati e i ministeri competenti hanno avviato trattative per modificare la norma poi approvata a inizio 2017 e ora il governo, tramite i ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo Economico, ha rigettato l’emendamento proposto dai parlamentari Daniele Borioli e Stefano Esposito, una modifica che rappresentava la soluzione al problema dei lavoratori.
I sindacati Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno così dichiarato lo stato di agitazione permanente per i lavoratori edili di tutte le concessionarie autostradali piemontesi, tra cui il gruppo Gavio, in attesa che le segreterie nazionali stabiliscano le forme di mobilitazione che si annunciano “dure e immediate”. Nel pomeriggio di oggi, lunga riunione in prefettura per dirimere la questione e per valutare le azioni da intraprendere.