Il Monferrato di Vittone
Bernardo Vittone, architetto alla corte dei Savoia progettò numerosi luoghi di culto ed edifici civili nel Settecento sabaudo. Anche il Monferrato è stato interessato alla sua opera, dal Seminario di Acqui Terme, all’Ospizio di Carità di Casale Monferrato (l’attuale casa di riposo di piazza Cesare Battisti) sino alla chiesa dedicata a San Luigi Gonzaga a Corteranzo, oggi frazione di Murisengo, dopo essere stata comune sino al 1928. E proprio a Murisengo si può ripercorrere tutta la sua vita artistica in un viaggio di 44 roll – up che espongono le foto, realizzate da Cesare Matta, incentrate sulle suce opere. L’ambientazione è quella suggestiva della chiesa di San Michele, e l’evento – frutto della collaborazione tra Comune ed associazione Idea Valcerrina – sarà visitabile, sino al 10 dicembre prossimo, nei giorni feriali su appuntamento, il sabato alle 14 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 18. Come ha evidenziato in un convegno in Sala Lavazza, sabato pomeriggio, lo storico e curatore della mostra, Antonio Mignozzetti, il percorso parte dal periodo della gioventù nel quale mise in pratica gli insegnamnti dei maestri, a quelle in cui fece seguito all’esperienza romana, sino agli anni in cui, “Vittone fuse insieme le lezioni di Bernini, Borromini, Juvarra e Guarini”. Dionigi Roggero del Fai, a sua volta ha effettuato il passaggio storico di Corteranzo e le vicende che hanno interessato il borgo, mentre Edoardo Piccoli, docente associato di Storia dell’architettura al Politecnico di Torino si è soffermato, in particolare, sulle caratteristiche e sull’influsso del Vittone in San Luigi Gonzaga. Vittone nacque a Torino il 19 agosto 1704 e vi morì il 19 ottobre 1770.