Non basta un tempo all’Alessandria. La Lucchese ringrazia
Oltre mezzora consegnata ai padroni di casa. Due salvataggi sulla linea e una traversa
Oltre mezzora consegnata ai padroni di casa. Due salvataggi sulla linea e una traversa
Lucchese – Alessandria 2-1
Lucchese (3-5-2): Albertoni; Maini, Espeche, Magli; Tavanti (45’st Baroni), Arrigoni, Mingazzini (21’st Cardore), Merlonghi, Cecchini; De Vena, Fanucchi (30’st Russo). A disp.: Di Masi, Razzanelli, Bragadin, Damiani, Pagnini, Aufiero. All.: Lopez
Alessandria (4-4-2): Agazzi; Casasola, Gozzi, Giosa, Pastore (21’st Pastore); Sestu (30’st Russini), Branca, Gazzi (35’st Cazzola), Nicco; Gonzalez (21’st Fischnaller), Marconi (30’st Bunino). A dsp.: Vannucchi,Celjak, Ranieri, Sciacca, Bellomo, Pop, Fissore, Rossetti. All.: Stellini
Arbitro: Lorenzin di Castelfranco Veneto
Assistenti: Zampese di Bassano del Grappa e Polo – Grillo di Pordenone
Reti: pt 30′ Fanucchi; st 28′ Maini, 31′ Fischnaller
Note: Giornata di pioggia, terreno allentato. Spettatori: 2000 circa Ammoniti: Arrigoni, Mingazzini, Magli per gioco falloso, Branca e Fanucchi per reciproche scorrettezze, Albertoni per comportamento non regolamentare, Nicco per proteste. Angoli: 6-4 per l’Alessandria. Recupero: pt 2′, st 6′
Non basta giocare un tempo. Soprattutto se si regala il primo ad una Lucchese, in emergenza, sei fuori, che bilancia le assenze con grinta, corsa, gioco, intensità. Ardore: già proprio quella qualità vista con l’Olbia, che sarebbe servita per dare continuità. Ma nella logica di un turn over difficile da spiegare e motivare, soprattutto in mezzo, ma anche a sinistra, non è facile capire perché cambiare uomini che erano stati fondamentali solo tre giorni prima. Certo, un giorno in meno di recupero può anche legittimare qualche cambio, ma non nei protagonisti della miglior prestazione. Continuità non è solo nei risultati: è anche nel rendimento e, quindi, negli interpreti che questo rendimento devono garantire. Un tempo alzando il ritmo dimostra che quello era nelle gambe e nella testa, fin dall’inizio. Stellini parla di 70 minuti nella mani dei Grigi, l’impressione che, nel primo tempo, questo controllo sa stato quasi tutto dei rossoneri. E, in attesa della gara del Pontedera a Siena, i Grigi comunque perdono una posizione, a favore del Cuneo. Nonostante due salvataggi sulla linea dei difensori rossoneri e una traversa: i gol si segnano quando serve, altrimenti è una sterile conta delle occasioni
LE SQUADRE
Cambia ancora la formazione iniziale dell’Alessandria: Stellini fa riposare Cazzola e al suo posto propone Gazzi, mentre Branca (solo 10 minuti nel finale a Carrara) prende il posto di Ranieri. In difesa Casasola resta a destra, mentre a sinistra gioca Pastore al posto di Celjak. Fiducia alla coppia d’attacco, che ha segnato 5 degli ultimi 7 gol dell’Alessandria, Gonzalez e Marconi. Lucchese con 6 assenze: Lopez conferma la difesa di quatte giorni prima, tenendo in panchina Baroni, appena rientrato dalla nazionale Under 20.
LA PARTITA
Avvio su ritmi discret. La prima conclusione è di Mingazzini (4′) dal limite, Agazzi blocca. La risposta dei Grigi all’8′, sul cross teso di Sestu, Nicco spizza per Gonzalez, che controlla scoordinato e la palla si alza sulla traversa. All’11’ occasione enorme per la Lucchese, missile di Merlonghi dal limite, Agazzi si oppone con i pugni e alza sulla traversa. Una lunga fase senza occasioni, ma alla mezzora la fiammata è della Lucchse, Tavanti se ne va a destra e la resistenza, sulla fascia sinistra grigia, è inesistente, su cross è Giosa ad allungare la traiettoria e a fare il miglior assist per Fanucchi. Liberissimo, l’ex, di infilare Agazzi vanamente proteso in tuffo. Fanucchi che, va detto, arriva indisturbato in area, senza il contrasto, né di Gazzi, né di Branca. Nel finale Branca rischia il rosso per un intervento assolutamente evitabile.
Cambi in avvio di ripresa? Nessuno, Segnali di risveglio? Al 6′, Casasola serve Marconi, conclusione salvata sulla linea da Maini, con Albertoni battuti. La sensazione di una squadra, quella alessandrina, più reattiva. Al 10′ Giosa rimette in area un pallone testo, da sinistra, per il colpo di testa di Casasola, alto di poco. Al 19′ punizione dal vertice destro di Gonzalez, che Albertoni alza sulla traversa. Ultima opportunità per il Cartero: Stellini lo richiamo e inserisce Fischnaller. E toglie un leggerissimo ed evanescente Pastore per Bellomo, abbassando Nicco sulla linea di difesa. Al 25′ ci prova ancora Marconi e un difensore salva ancora sulla linea. Capovolgimento di fronte e nel momento migliore dei Grigi la Lucchese raddoppia: da angolo, in mischia il tocco di Maini. Proteste alessandrine per una presunta posizione di fuorigioco. Tre minuti dopo i Grigi provano a riaprire la partita: azione insistita, il tocco finale è di Fischnaller, entra da dieci minuti. Grigi vicini al raddoppio al 37′, ma il destro di Bellomo si stampa sulla traversa. Nel recupero protesta l’Alessandria per presunto tocco di mano di un giocatore della Lucchese sulla conclusione di Bellomo: le immagini non sono così chiare, l’arbitro decide che non è rigore.E finisce qui