Arredo Frigo abbonata al tieabrek. Ma è solo un punto
Anche con Albese si va al quinto e non basta una rimonta nel set decisivo
Anche con Albese si va al quinto e non basta una rimonta nel set decisivo
Non riesce il bis all’Arredo Frigo Makhymo Acqui. Eppure sarebbe servito, eccome, battere Tecnoteam Albese, come già le ragazze di coach Marenco avevano fatto al torneo internazionale di Carcare. Rispetto ad un paio di mesi fa, però, le lombarde sono cresciute e hanno una classifica tranquilla, mentre le termali sono nella zona calda, da cui faticano ad uscire. La conferma proprio nel secondo match al PalaMomba. Grande equilibrio fin dai primi scambi, il primo set deciso ai vantaggi, dopo che alle padrone di casa riesce il recupero sul 23 pari e poi 24-24. Quando Ferrara è protagonista di una svista anche clamorosa e pesante per il punteggio: la giocatrice giudica out, anche se le immagini mostrano il contrario, l’attacco che cambia la partita. Dal 25/27 Acqui sembra avere ancora più energie per riprendere il controllo della gara e mette subito un break di 4/0 tra sé e le altre, e poi continua a fare corsa di testa. Ed è pareggio, 25/17 per la squadra di Marenco. Che ribalta anche le gerarchie di giornata, con un set quasi in fotocopia e vinto con lo stesso punteggio, 25/17 per il 2/1. L’illusione, che, finalmente, le termali siano fuori dal tunnel si interrompe nel quarto parziale: Acqui che insegue, che ci crede: 17/19 e poi 18/20 e 19/21, e l’Albese, che si gioca il tutto per tutto, pareggia, 19/25. Ancora un verdetto al quinto, e la tradizione negativa continua, 10/15, dopo aver annullato due match point. La classifica resta così ancora complicata, anche se timidi segnali di risveglio.