Doppio Gonzalez per il sesto pari esterno
Il vantaggio dura solo 4 minuti, l'argentino firma il 2-2 su rigore contestato
Il vantaggio dura solo 4 minuti, l'argentino firma il 2-2 su rigore contestato
Giana Erminio – Alessandria 2-2
Giana Erminio (4-4-1-1): Sanchez; Perico, Montesano, Foglio; Chiarello (28’st Pinto), Pinardi (39’st Bardelloni),,Marotta, Iovine; Perna (28’st Gullit); Bruno. A disp.: Taliento, Concina, Seck, Rocchi, Sosio, Greselin, Degeti, Capano, Caldirola. All.: Albé
Alessandria (4-4-2): Agazzi; Casasola, Gozzi, Piccolo, Pastore; Sestu (41’st Sciacca), Ranieri (24’st Nicco), Gazzi, Bellomo; Gonzalez (46’st Russini), Marconi (24’st Bunino). A disp.: Pop, Celjak, Giosa, Gjura, Fissore, Branca, Rossetti. All.: Stellini
Arbitro: Meleleo di Casarano
Assistenti: Salvatori di Rimini e Colinucci di Cesena
Reti: pt 11′ Gonzalez, 15′ Bruno; st 24′ Perna, 34′ Gonzalez rig
Note: Giornata fresca, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 1300 circa (incasso 6353 + quota abbonati). Ammoniti: Gonzalez per comportamento non regolamentare, Bellomo e Iovine per reciproche scorrettezze, Pinto per proteste. Angoli: 9-2 per la Giana. Recupero: pt 0′, st 6′
Il sesto pareggio esterno della stagione ha cenni di risveglio in casa grigia. Ma ancora troppo poco, perché proprio non si riesce a vincere. Anche quando, per la prima volta nella stagione. l’Alessandria passa in vantaggio, riesce a resistere solo quattro minuti. Un punto in rimonta, cercato, voluto: ancora con troppa fatica, ma almeno con Gonzalez risvegliato, perché comunque non basta una gara per dire che è ritrovato. Non è ancora la squadra che si vorrebbe vedere, ma almeno non è la comparsa passiva e assente di sette giorni fa. Certo, in mezzo troppo poco filtro, aumentato solo con l’ingresso in campo di Nicco. E, in attacco, Marconi e Bunino ancora non pesano e, invece, servirebbe
LE SQUADRE
Il modulo non cambia, gli interpreti sì: un 4-4-2 più definito, con Gonzalez e Marconi. In difesa Casasola riportato a destra e Pastore a sinistra dall’inizio, a centrocampo Ranieri per Cazzola. La Giana con il 4-4-1-1 annunciato, in attacco Perna in appoggio a Bruno e Gullit, l’autore della doppietta nel ritorno dello scorso campionato, che parte dalla panchina.
LA PARTITA
In avvio il lancio di Piccolo pesca Bellomo che si accentra e cerca la conclusione, ribattuta, poi Pastore non riesce a riprendere. Al 9′ rischio sulla palla in profondità, centrale, di Iovine per Chiarello e perfetta l’uscita di Agazzi ad anticipare la conclusione. All’11 Alessandria in vantaggio: perfetto l’apertura di Pastore sui piedi di Gonzalez, che prende il tempo a Montesano e incrocia nell’angolino più lontano. Neanche il tempo di festeggiare e la Giana pareggia: rovesciata nell’area piccola di Chiarello, palla che arriva nell’unico posto utile, dove c’è Bruno che insacca. E potrebbe raddoppiare al 25′: Pinardi dalla bandierina di destra, entra molto bene il centravanti e di testa cerca l’angolino alto, dove arriva Agazzi e toglie la palla del 2-1. Al 29′ scambio veloce al limite della Giana e conclusionesecca di Perna, che sfila di un nulla sul fondo. La risposta dell’Alessandria, pochi secondi dopo è un lancio di Gazzi a servire Gonzalez, anticipato da Sanchez, ma l’azione resta viva e Bellomo manda al tiro cross Pastore, e questa volta Sanchez blocca. Minutio 31′, terza prodezza di Agazzi, che neutralizza con il corpo la conclusione di Bruno, bravo a saltare Casasola. Al 35′ Gonzalez apre per Sestu, il sinistro a giro è un metro sulla traversa.
La ripresa inizia con una occasione enorme per la Giana, volée di Chiarello che si stampa sul palo torna in campo, e l’Alessandria si salva in angolo. E al 4′ vola ancora Agazzi ad alzare sulla traversa il tiro cross di Perico da destra. L’Alessandria risponde al 22′, con una semirovesciata, ma gli frutta solo un angolo. E un minuto dopo il vantaggio della Giana, grazie ad un rimpallo in area, che diventa un assist per Perna, che batte Agazzi incolpevole. Al 32′ intervento su Gonzalez in area, l’arbitro non ha un attimo di esitazione e indica il dischetto. Due minuti di proteste dei padroni di casa, poi Gonzalez va sul dischetto e trasforma sul palo lontano. Nel finale Albé gioca la carta della terza punta, Bardelloni, e l’Alessandria si copre con il debutto di Sciacca per Sestu, alzando la posizione di Casasola a destra. Ma sono cambi che non incidono più sulla gara