Castellazzo, il cuore non basta. Como corsaro con due reti nel primo tempo

Castellazzo ancora costretto alla resa. Non basta una buona prestazione alla squadra di Merlo, superata 2-0 tra le mura amiche da un Como che capitalizza al massimo la superiorità evidenziata nella prima frazione, cui invece segue una ripresa di grande sofferenza. In avvio, a dire la verità, viene negato un clamoroso rigore a Innocenti, ma poi i lariani assumono con decisione il comando delle operazioni e Rosti comincia a rischiare molto. Di Molino, con un bel colpo di testa su azione d’angolo, la rete del vantaggio, ma in questa fase si avverte netta la supremazia degli ospiti, che sembrano poter affondare in qualsiasi momento. Prima della pausa Sentinelli raddoppia si rigore (fallo di Zunino), ma dopo l’intervallo si vede un grande Castellazzo, con Rolandone e Piana a un passo dalla rete che avrebbe dimezzato le distanze. Particolarmente sfortunato Rolandone, il cui colpo di testa viene salvato sulla riga da un difensore con il portiere già battuto, mentre la punizione del centravanti di casa termina di poco alta. Il Como spreca un secondo rigore (miracolo di Rosti su Sentinelli) poi il Castellazzo continua a premere sino alla fine, ma senza trovare lo spunto vincente. ‘Almeno una rete l’avremmo meritata – commenta Cosimo Curino – in avvio abbiamo avuto paura del loro nome, poi poco alla volta abbiamo iniziato a prendere le misure. Il Como è più forte di noi, è evidente, ma alcune decisioni arbitrali ci hanno penalizzato. Ora ripartiamo dalle buone indicazioni emerse nella seconda parte, da sabato inizia un altro campionato’.

Castellazzo – Como 0-2
Reti: pt 17′ Molino, 42′ rig. Sentinelli
Castellazzo: Rosti, Benabid, Zunino (20′ st Capece), Viscomi, Cascio, Camussi, Sala, Genocchio (35′ st Molina), Rolandone, Innocenti, Piana. All. Alberto Merlo
Como: Kucich, Loreto, Di Jenno, Sentinelli, Anelli, Bovolon, Cicconi (40′ st Bonaiti), Gentile, Molina (43′ st Gobbi), Bradaschia (39′ st Boschetti), Fall. All.: Andreucci
Note: ammoniti Rolandone, Sala, Cascio, Loreto e Gentile