Bertram Derthona, primo stop: passa Agrigento, 85-88
Tortonesi avanti per oltre tre quarti. Il sorpasso con due bombe di Williams
Tortonesi avanti per oltre tre quarti. Il sorpasso con due bombe di Williams
La differenza la fa la capacità di esere più cinica nel finale punto a punto: vince Fortitudo Agrigento, che espugna il PalaOltrepò, primo stop per Bertram Derthona, 85-88. Tortonesi avanti per lunga parte del match, anche vantaggio in doppia cifra nel terzo quarto. Ma con la capacità di rientrare in partita e di vincerla in volata. A spingere i siciliani, privi dell’ex Rotondo, i canestri di un ottimo Evangelisti, miglior relizzatore dell’incontro, con 27 punti, ma anche la concretezza di Williams e il peso delle sue due bombe consecutive, che valgono il sorpasso. Un po’ di rammarico in casa Derthona per questo epilogo: la squadra, a lungo, emoziona i tifosi, sugli spalti anche il main sponsor Beniamino Gavio. Non basta, però, fare gara di testa, perché ai leoncelli manca il colpo del ko nella seconda parte della gara. Subendo poi la rimonta di Agrigento che, dall’80-80, sbaglia più nulla, al contrario dei padroni di casa. Una gara giocata su ritmi altissimi, la conferma anche nei numeri, i 18 punti nei primi 5 minuti di grande equilibrio. Quaglia determina il primo break dei tortonesi, 29-22 dopo 10′. Per Tortona, che comanda con la doppia cifra già dal secondo quarto, anche i punti dalla panchina, determinante anche il passo da trascinatore di Sorokas, 55-42 all’intervallo lungo. La pausa fa bene agli ospiti, allenati da Franco Ciani, già sulla panchina di Casale. Si avvicinano nel finale del terzo quarto, anche Bertram resta vanti, 72-66. Nell’ultimo periodo è testa a testa, e arriva il sorpasso. Rimedia Spanghero per l’80 pari, ma Williams riporta avanti i suoi e Ambrosini, da 3, fa volare a +5, uno strappo che risulta decisivo. “Questa era la gara più difficile, complimenti ad Agrigento che ha giocato con grande qualità. Noi – sottolinea coach Lorenzo Pansa – siamo stati poco precisi, anche nel primo tempo ci è mancata la fluidità che serve”. Per il coach questo atteggiamento si è ‘amplificato’ dopo la pausa, quando Agrigento si è avvicinato una prima volta. “Abbiamo fatto esecuzioni imprecise che, anche quando siamo riusciti a riprendere la partita, ci hanno poi condannato. E questo, sul nostro campo non possiamo permettercelo. Prima di questa partita avevamo la seconda miglior difesa del girone. Che non può subire 88 punti in casa”
BERTRAM DERTHONA – FORTITUDO AGRIGENTO 85 – 88
(29-22, 55-42, 72-66)
BERTRAM DERTHONA: Meluzzi 3, Stefanelli 5, Sorokas 21, Radonjic 4, Divac 3, Quaglia 7, Garri 15, Mei 3, Johnson 17, Spanghero 7 All. Pansa.
FORTITUDO AGRIGENTO: Savoca ne, Cannon 4, Zugno 4, Evangelisti 24, Cuffaro ne, Williams 19, Ambrosin 13, Guariglia 5, Pepe 19, Lovisotto All. Ciani.