Donati, niente rivincita: in finale va Sonego
In semifinale, al Challenger a Ismaning, l'alessandrino lotta, ma cede in due set
In semifinale, al Challenger a Ismaning, l'alessandrino lotta, ma cede in due set
AGGIORNAMENTO ORE 19
Loreno Sonego sta diventando la bestia nera di Matteo Donati. Come già al 65mila dollari a Ortisei, anche al Wolffkran Open, il challenger a Ismaning, 42mila dollari, l’alessandrino si ferma da un passo dalla finale, conquistata dall’altro azzurro. Rispetto a sette giorni un confronto più equilibrato, il primo set risolto solo al tiebreak, che Sonego vince a 3, e nel secondo 6/4 dopo tanto equilibrio. Ora Donati, che nei quarti aveva battuto un altro italiano, Salvatore Caruso, si sposta in Francia: lunedì giocherà il primo turno al Brest Challenger, contro Daniil Medveded
Di nuovo di fronte e di nuovo in semifinale: Matteo Donati e Lorenzo Sonego. Esattamente come sette giorni fa a Ortisei, quando l’alessandrino, reduce dall’impresa con Seppi, in una delle più belle partite della carriera, si era poi arreso nel derby azzurro. Domani Matteo ha l’occasione della rivincita: al Wolffkran Open, il challenger a Ismaning, 42mila dollari, dove nei quarti Donati avanza battendo in due set Salvatore Caruso, 7/5 6/3, ancora con un buon numero di vincenti. Sonego fatica di più a piegare il tedesco Daniel Masur: perde il primo 3/6, poi ribalta il punteggio, 6/4 6/4. Domani il confronto che vale la finale, Matteo con la motivazione supplementare di riscattare lo stop in Val Gardena. Nella parte bassa del tabellone duello tutto tedesco tra la testa di serie numero 2 Brown e la 3 Hanfmann