Operazione ‘Cattivi Ragazzi’, libero uno degli agenti della Municipale
Maurizio Valdinazzi e' finito nei guai con il suo capopattuglia per un verbale 'edulcorato'
Maurizio Valdinazzi e' finito nei guai con il suo capopattuglia per un verbale 'edulcorato'
È tornato in libertà nel tardo pomeriggio di ieri Maurizio Valdinazzi, 55 anni, uno dei due agenti della Polizia municipale di Novi Ligure coinvolto nell’inchiesta “Bad Guys” e da lunedì mattina ristretto agli arresti domiciliari.
La misura cautelare è stata revocata dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Alessandria che ha accolto la richiesta del suo difensore, avvocato Enzo Ferrarese di Novi Ligure.
All’agente della Polizia municipale è stato imposto l’obbligo di dimora a Novi Ligure pur essendogli stata riconosciuta la buona fede nella firma del verbale di sopralluogo nel locale di Novi Ligure dove gli agenti della Polizia municipale si erano recati per verificare le lamentele dei vicini secondo i quali la musica serale disturbava. In seguito a quel verbale ci sono state delle rimostranze telefoniche della proprietà nei confronti del capopattuglia dei vigili. Un colloquio finito nell’indagine dell’operazione “Bad Guys” che lunedì scorso ha messo nei guai 15 persone.
Resta ancora agli arresti domiciliari Sergio Grosso, l’altro agente della Polizia municipale con qualifica di ispettore e nello specifico caso di capo pattuglia, anche lui finito nel lungo elenco di misure cautelari.
Per Maurizio Valdinazzi invece, adesso iniziano le procedure per il rientro al lavoro. Quando un dipendente pubblico viene ristretto agli arresti domiciliari è considerato “assente ingiustificato” e per questo sospeso dal servizio. Con la revoca degli arresti domiciliari dovrebbe venir meno il provvedimento di sospensione disciplinare cautelare.
Si attendono le decisioni dei responsabili del personale del Comune di Novi Ligure.