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Il caso
Compost e fatture inesistenti, agricoltori nella bufera
Oltre una quarantina di agricoltori alessandrini sono sotto indagine per fatture inesistenti che attestavano l’utilizzo di compost per il quale erano stati chiesti e ottenuti contributi regionali.
Una vicenda in parte ancora avvolta dal segreto d’ufficio, perché le indagini sono in corso. Mercoledì il Tribunale del Riesame è stato chiamato in causa per chiarire la querelle sul sequestro finalizzato alla confisca di beni agli agricoltori, pari all’ammontare della cifra che avevano percepito ‘indebitamente’, chiesto dal Pm e respinto dal Gip. La riserva verrà sciolta il 25 ottobre.