Carenza d’acqua ai piani alti, distribuzione con i sacchetti
Una carenza di acqua potabile a ottobre, a Novi non si era mai verificata da quando esiste l’acquedotto pubblico e per questo motivo quando sul sito del Comune di Novi è apparsa la comunicazione che “a causa della persistente siccità si stanno verificando difficoltà nell’erogazione dell’acqua in città, soprattutto nei piani alti delle abitazioni. Per i cittadini che avessero bisogno di approvvigionarsi di acqua potabile, dalle ore 16 di oggi presso il comando della Polizia municipale nella caserma Giorgi, sono in saranno in distribuzione i sacchetti confezionati” la popolazione che ha appreso la notizia non nascosto il proprio malumore.
Maria Rosa Porta, consigliere comunale del Movimento civico popolare ha già presentato un’interpellanza al presidente del consiglio comunale nella quale, tra l’altro, chiede “di poter conoscere le cause che hanno portato alla decisione di diramare un avviso che, proprio perché non ha le caratteristiche di una ordinanza, ma pone in atto soluzioni adottate in caso di non potabilità dell’ acqua, ha contribuito ad aggiungere al disagio anche l’incertezza circa l’entità del fenomeno, creando nella popolazione una certa confusione in merito al provvedimento”.
Nella comunicazione dell’amministrazione comunale viene altresì ricordato che “è ancora in vigore l’ordinanza emanata il 20 luglio scorso che vieta il consumo di acqua potabile destinata per usi diversi da quelli utilizzati per il consumo umano. Il provvedimento ordina alla popolazione residente o avente attività sul territorio comunale il divieto di utilizzo di acqua potabile per “ogni altro uso improprio della risorsa, di carattere non strettamente domestico, igienico-sanitario o produttivo”.