Violenze e minacce per creare un clima di controllo sul territorio
Dalle prime luci dell’alba i carabinieri del Comando Provinciale di Alessandria, 80 i militari impiegati, con copertura aerea assicurata da velivolo del 1° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Volpiano (Torino), hanno eseguito l’ordinanza di applicazione di misure cautelari coercitive emesse dal Gip, Stefano Moltrasio, del Tribunale Alessandrino nei confronti di 15 persone. Dodicini italiani, tre stranieri, tra cui tre donne, tutte residenti o domiciliate nell’Alessandrino.
Otto sono stati tradotti nelle carceri di Alessandria, Asti, Vercelli e Torino. Sette sono agli arresti domiciliari, in forma aggravata: tra questi due agenti della Polizia Municipale di Novi Ligure.
Diversi i reati contestati. Vanno dall’estorsione all’incendio, dalla violenza privata al falso ideologico commesso sia dal pubblico ufficiale che dal privato in atti pubblici; dall’intestazione fittizia di beni-trasferimento fraudolento di valori al favoreggiamento della permanenza illegale di extracomunitari nel territorio grazie a matrimoni combinati.
L’operazione denominata ‘Bad Guys’, condotta dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Alessandria, e coordinata dalla Procura alessandrina, è la conclusione dell’indagine avviata sin dal mese di febbraio dello scorso anno, a seguito dell’arresto di 4 persone accusate di alcune estorsioni ai danni di operatori economici alessandrini. Durante quell’attività era emersa la presenza di un gruppo variamente articolato di soggetti, operanti stabilmente tra l’alessandrino e il novese, che vede tra le figure di spicco quella di Caruso Fioramante, di origini siciliane, già alla ribalta delle cronache nel 2012, in quanto citato tra le carte dell’inchiesta condotta all’epoca dalla procura di Cremona sul ‘calcioscommesse’.