‘Il rosso a Nicco ci ha tolto la possibilità di cambi importanti’
Però il giocatore avrebbe dovuto essere sostituito prima. Le scuse di Stellini all'assistente
Però il giocatore avrebbe dovuto essere sostituito prima. Le scuse di Stellini all'assistente
“Mi sono arrabbiato. Chiedo scusa all’assistente per ciò che ho detto. Non mi appartiene e mi dispiace molto di averlo fatto. Ho reagito ad alcuni episodi che mi hanno convinta poco e che si ripetono da gare precedenti. Dopo l’intervento da dietro di Ponsat su Gozzi, io ero vicino, come anche l’assistente dell’arbitro, e me la sono presa con lui. Sbagliando, perché non avrei dovuto farlo, mi scuso ancora con lui”. Anche se il doppio giallo a Nicco è uno dei passaggi molto importanti: giusto, anzitutto, magari evitavile, se fosse stato sostituito prima, soprattutto obbliga a rivedere i piani tattici. “Era previsto l’inserimento di giocatori più imprevedibili e portati all’uno contro uno, per cambiare il trend della gara, perché nel secondo tempo, come già a tratti nel primo, ci siamo impegnati ad essere pericolosi anche se non lo siamo stati granché. Poteva aiutarci ad esserlo qualche elemento dalla panchona, ma l’inferirotità numerica ci ha obbligati a ripensare gli interpreti”. Anche se, va detto, da inizio ripresa era evidente il mix di fatica e nervosismo di Nicco, che già in un paio di episodi era stato graziato: nel calcio non sono i ‘se ‘ e i ‘ma’ a fare le partite, ma la sensazione che fosse palese la necessità di richiamarlo in panchina, inserendo proprio uno di quegli elementi più “imprevedibili”, come Sestu, per dare una scossa alla gara e provare a vincerla fino all’ultimo, anche con più pericolosità e senza rischi. Un errore, quindi, la decisione di tenere in campo troppo un giocatore che avrebbe dovuto essere sostituito prima dei due gialli in meno di due minuti, tutti e due legittimi. Stellini, però insiste sull’atteggiamento giusto della squadra “contro una delle formazioni migliori, la più organizzata affrontata fino ad ora. Una buonissima gara nostra, dal punto di vista tecnico, della determinazione, della corsa e della ricerca del gioco. Per questo sono molto soddisfatto – insiste l’allenatore – anche considerano l’avversario, forte e ben messo in campo, che abbiamo affrontato”. Per Stellini c’è stata, a Monza, la ricerca dell’episodio vincente: penso alla caparbietà di Bunino nell’azione del pareggio, ma anche di Gonzalez, che è andato due volte al tiro. E, pure, di Casasola e Celjak nel sovrapporsi” . Atteggiamento diverso della squadra, tutta, rispetto a tre giorni prima? “Ho visto la stessa determinazione dell’ultima gara, almeno del primo tempo con l’Arezzo, ma soprattutto ho visto un’Alessandria che ha giocato con più qualità. Con i toscani avevamo concluso poco, a Monza, dove poteva essere più difficile per la bravura dell’avversario, i presupposti per segnare sono stati più evidenti”. A confortare il tecnico è anche la condizione. “Stiamo molto bene fisicamente: anche in dieci, negli ultimni minuti, abbiamo ripreso campo e siamo riusciti a portare la palla dentro l’area più volte”.