“Mi assumo la responsabilità di una sconfitta di cui sento il peso”
Per Stellini "è il momento di guardare la classifica e pensare, adesso, di lottare per la salvezza"
Per Stellini "è il momento di guardare la classifica e pensare, adesso, di lottare per la salvezza"
“La squadra non manca di volontà, manca della ricerca dell’episodio per vincere”. Cristian Stellini è pronto a proteggere i suoi giocatori, anche dopo la peggior prestazione di questo avvio di stagione a dir poco disastroso. “L’Arezzo ha combattuto con le sue armi, noi lo abbiamo fatto con le nostre. E abbiamo raccolto zero, ma nulla ho da rimproverare ai ragazzi, insisto, per la volontà. Voglio proteggerli, come ho detto anche a loro, perché ci sono momenti come questi nel calcio, che accadono quando si sottovalutano, o si sopravvalutano alcune situazioni”. Non lo dice espressamente, Stellini, ma in questa ci sta anche la valutazione non corretta sulla consistenza propria e degli avversari, Arezzo compreso. Ma in una giornata come quella di oggi, se cerco l’anello debole e guardo allo specchio, vedo solo me stesso”. Un’Alessandria che, per il suo allenatore, “probabilmente deve imparare a soffrire di più. Non è una questione di ruoli o di posizioni, conta la capacità di saper resistere alle difficoltà. L’Arezzo ce lo ha dimsotrato: ha trovato, in una nostra rimessa laterale, la bravura, la capacità e la fortuna per andare a segnare. Noi, invece, solo un paio di opportunità nel primo tempo e pochissimo nella ripresa per provare a fare gol: in questo momento, insisto, è fondamentale resistere alle difficoltà che abbiamo e io devo cambiare qualcosa non tanto nelle posizioni in campo di alcuni elementi, ma nell’atteggiamento”. Peggio di così, però, non si poteva iniziare una settimana definita, alla vigilia, “cruciale” dallo stesso Stellini. “Mi assumo la responsabiltià di una sconfitta di cui sento fortemente il peso e, insiste, nulla ho da rimproverare ai miei giocatori”. Un passo all’indietro di Bellomo. Che non sarebbe più logico schierare come trequartista? “A Siena, per una parte breve di gara, lo avevo utilizzato come trequartista, ma al ‘Franchi’, come oggi, l’ex Bari ha giocato nella stessa posizione”. Fra meno di due giorni di nuovo in campo,a Monza. “Da adesso in poi dobbiamo incominciare a guardare la classifica. Dobbiamo farlo e pensare, comunque, che in questo momento siamo in un luogo dove la priorità è lottare per salvarsi. Come ha fatto l’Arezzo oggi. Ogni avversario, a partire dal Mozna, sarà affrontato come se fosse nettamente superiore a noi. Pesnare ancora di andare a fare partita noi, non è la chiave per uscire da questo tunnel in cui si vede tutto nero”