Ci sono rifiuti interrati nell’area dell’ex Ics?
Un video che circola sul web che riportata intercettazioni di colloqui che secondo alcuni comproverebbero l’interesse di persone legate alla malavita verso l’area dello stabilimento Ics, ha rilanciato le preoccupazioni della popolazione della valle Scrivia al riguardo dell’ex Subalpina, azienda chimica con sede ad Arquata.
Nella registrazione delle intercettazioni comparse nel web ci sono frasi che ipotizzano l’interesse per il sito aziendale di persone coinvolte nel processo “Alchemia” che inizia lunedì prossimo a Reggio Calabria.
Dalle intercettazione rese pubbliche emerge il tentativo della ‘ndrangheta di acquisire lo stabilimento dell’Ics di Arquata Scrivia, fabbrica chimica, fallita, chiusa dal 2008, che attende ancora la bonifica nonostante sia proprio a ridosso del torrente Scrivia.
La parte più preoccupante delle intercettazioni è quella che attribuisce all’azienda la disponibilità a vendere tutta l’azienda a esponenti coinvolti nell’inchiesta “Alchemia” al prezzo di un euro
Il pacchetto includeva, oltre alla vasta area, capannoni, uffici e una villa da ristrutturare.
L’accordo non si è fatto, secondo quanto si sente nelle registrazioni, perché ci sono rifiuti interrati da bonificare.