Terzo valico, si aspettano le analisi per far ripartire i lavori
Verranno effettuati nei primi giorni di questa settimana nuovi campionamenti da parte dei tecnici Arpal per determinare se, nel cantiere operativo ligure del Terzo valico a Cravasco, dopo lo stop dei giorni scorsi per la rilevata presenza di pietre verdi al fronte di scavo, c’è presenza di amianto: solo in tal modo, sarà valutata l’eventuale ripresa dello scavo, seguendo gli accorgimenti a tutela di ambiente e salute che saranno concordati con Asl e Arpal. Fino ad allora le operazioni di scavo resteranno sospese.
Il blocco è arrivato su input dell’Osservatorio ambientale, che da quasi un mese è operativo ad Alessandria: riguardo a quanto accaduto in Liguria, viene sottolineato che “il rinvenimento di pietre verdi non implica la presenza di amianto nelle rocce né la presenza di amianto in aria in ambiente di vita ma, come previsto dal Protocollo amianto, comporta l’adozione di un livello di attenzione più elevato e l’attivazione di maggiori controlli. È stato quindi immediatamente prelevato un campione per verificare la presenza di amianto all’interno della roccia”.