‘Creato molto, con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto vincere”
Stellini: "Siamo noi, non gli avversari, che stiamo aspettando noi stessi"
Stellini: "Siamo noi, non gli avversari, che stiamo aspettando noi stessi"
Non accorcia sulla prima, l’Alessandria, ma almeno non perde contatto dal Siena, che resta comunque a +8. Un pareggio sotto gli occhi di almeno tre allenatori, Firicano (ex Cararrese), Sottili (ex Arezzo) e Pancaro. Che resta, comunque, semplici spettatori. La sensazione che, in alto, ancora non si corra, quasi a voler permettere ai Grigi di rientrare, Quasi a volerli aspettare. “In questo momento, più che gli avversari che ‘aspettano’ l’Alessandria, siamo noi che stiamo aspettando noi stessi – commenta Stellini – Più che guardare gli altri, stiamo lavorando per crescere noi. Convinti del percorso che stiamo facendo e anche soddisfatti della prestazione a Siena”. Parzialmente soddisfatti, almeno se ci si ferma al risultato, perché i Grigi restano ancora sul fondo e, soprattutto, alla ricerca della prima vittoria, che potrebbe diventare la vera svolta. Anche la Giana si è sbloccata, l’Alessandria ancora no. Stellini lo sa, la scelta di cambiare alcuni interpreti e, in parte, anche l’identità tattica ha dati i primi risultati. “Siamo inciampati male con il Livorno e ci siamo rialzati. Il passo ulteriore deve essere la finalizzazione della mole di gioco che creiamo, per incominciare finalmente a vincere”. Perché questo serve ad una squadra che ha rischiato meno, non ha preso gol,ha avuto molte opportunità per passare in vantaggio. “Soprattutto nel primo tempo, abbiamo creato davvero molto, anche per legittimare un risultato diverso. I cambi che abbiamo fatto – insiste Stellini – ci hanno dato le risposte che ci aspettavamo e con un pizzico d fortuna in più, questa partita avremmo anche potuto vincerla”. Nel momento in cui, almeno, si trova maggiore solidità in difesa, dopo gli eccessi di vulnerabilità di dieci giorni prima, il problema ancora insoluto è quello del gol. “Abbiamo fatto una prestazione importante, anche di personalità, in casa della capolista, fino ad oggi sempre protagonista, in casa come fuori. Soprattutto nel primo tempo, la mia squadra ha giocato come doveva – insiste Stellini – e in molte azioni ci siamo presentati al limite dell’area, a cercare l’imbucata, la palla centrale, il cross dentro, la giocata. Anche nel finale di gara abbiamo costruito un paio di opportunità da capitalizzare meglio, ma anche il Siena è stato pericoloso. Questo anche perché le squadre erano lunghe. Meglio nel primo tempo”. La richiesta di brillantezza e freschezza che hanno legittimato i molti cambiamenti è stata soddisfatta. Dunque avanti con questi uomini? “Avanti con tutti e 25 gli uomini di questa rosa. Oggi hanno avuto spazio alcuni ragazzi, che hanno dimostrato di saperlo sfruttare bene, ma in settimana avevamo avuto le risposte che cercavamo anche da chi non è stato utilizzato al Franchi o è stato schierato solo part time”