‘A Siena cambiamenti anche radicali. Negli uomini’
Giosa è out, una novità almeno per reparto. Possibili titolari Ranieri, Pastore e Bunino
Giosa è out, una novità almeno per reparto. Possibili titolari Ranieri, Pastore e Bunino
“Domani voglio una partita in cui l’avversario deve essere costantemente sotto pressione”. Con cambiamenti nella formazione che potranno essere anche “cambiamenti radicali”. Cristian Stellini sa bene il peso di una gara che arriva alla quinta giornata e che, però, è già una svolta: per accorciare su una delle capoliste, per capire dove sta andando l’Alessandria. Ci saranno novità, certo, e il tecnico le ha provate anche nella rifinitura a porte chiuse. Un’Alessandria “brillante, attenta, preparata. Per giocare una partita diversa da quella con il Livorno, in cui non abbiamo assolutamente rispettato le attese”. Per fare questo “avremo bisogno di grande energia, grande intensità, grande voglia di conquistare il risultato”. Per questo, il dopo Livorno è stato, sicuramente, un lavoro sulla testa, “per recuperare parecchie energie nervose, che abbiamo consumato nei giorni immediatamente successivi al ko con il Livorno. E’ stato un cazzotto forte, che fa male, ma può dare anche energie particolari e aiuta a fare riflessioni per scelte che servono anche per il futuro”. Dunque novità anche radicali, ma non nel modulo. “Non grandi differenze a livello tattico: abbiamo un percorso iniziato, e una squadra ben definita, che ormai conosciamo bene, con pregi e difetti nell’assemblamento. Cambierà qualche uomo, abbiamo bisogno di spensieratezza, di freschezza. Domani ci potrà essere spazio per qualche giovane”. Un cambio sicuro in difesa: Giosa è out, “abbiamo parlato con il medico, l’infiammazione all’anca è da curare. Prima le cure, fino a martedì non avremo una risposta su quanto l’infiammazione si sarà ridotta e quanto e come Nello potrà incominciare di nuovo a lavorare e iniziare così il percorso di riatletizzazione”.
Una gara con molti ex, a partire dal tecnico, che ha vinto un campionato con i bianconeri. E poi Gazzi, Sestu, Gonzalez e Bunino. “Personalmente ottimi ricordi, professionali e umani. Certo, l’ex ha motivazioni speciali, che però devono essere messe a disposizione della squadra, perché non si gioca mai una gara individuale”. Il Siena così in alto non era stato pronosticato? “Forse se ne è parlato meno, ma come tutte le formazioni di questa categoria, ha elementi di qualità. Penso a Neglia, Marotta, Guberti, e sono solo alcuni nomi. A questo si aggiunge l’energia data dai risultati e da un ambiente che ha fame di calcio e voglia di vincere. Bravi, quindi, anche a cavalcare l’onda di chi è davanti in classifica e lo stanno facendo molto bene. Noi dobbiamo avere l’umiltà di chi sta incominciando un nuovo percorso e può incappare in errori, ma deve continuare a lavorare con l’energia e le motivazioni di chi vuole, a sua volta, arrivare a cavalcare quell’onda, sulla quale adesso ci sono altri”. Fra le novità, Bellomo dal primo minuto? “Sicuramente aumenterà il suo minutaggio nella gara. Non so ancora se partirà dall’inizio o entrerà a partita in corso. Ha avuto un piccolo intoppo anche durante questa settimana, ma sta crescendo. E’ un giocatore che ha la qualità di chi può dare qualcosa in più alla squadra. Tutte le volte che è entrato, lo ha fatto”. Dunque si cambia, potrebbe essere anche un uomo per reparto almeno? “Potrebbe. Insisto, anche con il contributo dei giovani, che possono darci freschezza e energia nuove”. In difesa ballottaggio tra Gozzi e Fissore, in mezzo Pastore dall’inizio a sinistra, ma anche Ranieri, al posto di uno tra Gazzi e Cazzola. E davanti può essere la gara di Bunino dall’inizio.