Litigò con la collega, assolto agente della Municipale
L'uomo era accusato di lesioni e minacce. I testimoni smentiscono la versione della parte lesa
L'uomo era accusato di lesioni e minacce. I testimoni smentiscono la versione della parte lesa
Una lunga e approfondita istruttoria dibattimentale ha scritto la parola fine, con l’assoluzione piena dell’imputato, sulla storia di un litigio avvenuto all’interno del Comando della Polizia Municipale di Alessandria. Con l’accusa di lesioni pluriaggravate e minacce era finito nei guai Aldo Musso. Parte lesa Sabrina Dragone, anche lei in servizio al comando di via Lanza. Il litigio avviene all’interno del Comando nel 2013. Secondo le accuse Musso, durante l’accusa discussione, avrebbe scaraventato la collega contro lo stipite della porta, causandole oltre al dolore fisico anche uno stato ansioso durato diverse settimane. Non solo, sempre secondo l’accusa l’avrebbe aggredita anche verbalmente minacciando di farla finire all’ospedale.
Durante la lunga serie di udienze sono sfilati numerosi testimoni che hanno
Aldo Musso era difeso dagli avvocati Rosella Monti e Marco Conti.
Al termine dell’approfondita istruttoria, il pubblico ministero ha chiesto l’assoluzione. Il giudice, Claudia Seddaiu ha emesso sentenza di assoluzione con formula piena.
Musso, che ha partecipato a tutte le udienze, ha sempre sostenuto di non aver mai alzato le mani contro la collega, avevano litigato per una questione di servizio ma non era accaduto niente altro.