Moccagatta, l’apertura non sarà il 1° ottobre. Slitta all’8?
La decisione dopo una valutazione congiunta di società e tecnici delle imprese
La decisione dopo una valutazione congiunta di società e tecnici delle imprese
Lo stadio Moccagatta non aprirà il 1° ottobre. Per la gara con l’Arezzo, dunque, i Grigi saranno ancora al ‘Piola’ di Vercelli’, ma potrebbe essere l’ultima trasferta forzata. Ieri pomeriggio, dopo la riunione in cantiere, una decisione congiunta, della società grigia e dei tecnici che lavorano nel cantiere da inizio giugno. Un confronto, come è stato per ogni passo del massiccio intervento di rifacimento e sistemazione della stadio, che sta per compiere 90 anni, inaugurato nel 1929. E una valutazione approfondita e collegiale, per una decisione di buon senso. Perché non sarebbe stata molto logica una apertura il 1°, smontando il cantiere, per poi allestirlo di nuovo il giorno dopo per completare i lavori. Perché la Commissione di vigilanza non avrebbe dato parere favorevole con impalcature o parti del cantiere ancora aperte. Già la scorsa settimana, in occasione del sopralluogo con l’assessore ai lavori pubblici, Gianni Barosini, il dirigente Federico Vaio, che segue il progetto fin dai primi passi, aveva evidenziato alcuni lavori ulteriori rispetto a quelli previsti. Ad esempio ‘armare’ il tunnel degli spogliatoi, ma anche interventi nel settore ospiti e negli spazi sotto la tribuna. Interventi che, in un primo momento, non erano stati previsti, ma che sono possibili quando si mette mano, in maniera così radicale, ad uno stadio costruito, appunto, nel 1929