‘Borsalino’, festa per i dieci anni. E si guarda al futuro
Giornata di festa, quella di sabato, per il presidio ‘Borsalino’: sono infatti stati celebrati i dieci anni dalla riapertura dopo le devastazioni dell’alluvione del 1994 con convegni e incontri e un pomeriggio di sport e dimostrazioni all’area aperta.
Giovanna Baraldi, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, ha non a caso ricordato che la nascita del sanatorio è strettamente legata alla fabbrica Borsalino, che affidò i lavori ad Arnaldo Gardella: “Una opera completata nel 1934 – ricorda – che ha visto un rinnovamento completo con l’alluvione e che oggi vive per soddisfare i bisogni di salute grazie a professionisti sanitari motivati, competenti, capaci. I pazienti hanno a disposizione vari tipi di riabilitazione: la musica, la pittura, lo sport di cui tanto oggi si è parlato, il rapporto con la terra che oggi si arricchisce con il dono di Anna Canepa e Giuseppe Anfossi, a cui vanno i nostri ringraziamenti. E poi il Giardino Sensoriale e la Casa Amica, doni della Fondazione Uspidalet, che tanto ci supporta anche in questo presidio. E, a tutela del paziente, dobbiamo insieme lavorare in rete, che è fondamentale”.
Sul ‘Piccolo’ domani in edicola il racconto – e le foto – della giornata.