“Con il Livorno la partita giusta per noi”
Stellini: "Peccato non giocarla al Moccagatta. Aspettiamo tifosi al Piola, proviamo a farli felici"
Stellini: "Peccato non giocarla al Moccagatta. Aspettiamo tifosi al Piola, proviamo a farli felici"
“La partita giusta». Per l’Alessandria, per Cristian Stellini, che ritrova il suo compagno di squadra, “un amico, negli anni a Genova, un ex grigio, e un uomo di calcio molto carismatico, che conosco bene e che sa trasmettere queste qualità alle formazioni che allena. Livorno che, negli ultimi vent’anni, è stato più in A e B che in C. Ma questa Alessandria – insiste Stellini – è una squadra importante. Per come siamo adesso la sfida arriva al momento giusto”. Si gioca in anticipo, domani sera al Piola, 20.45, con diretta su SportItalia: la prima in casa, ma in realtà in trasferta. “non giocheremo questa partita nel nostro stadio e questo mi dispiace. Anche noi abbiamo tanta voglia di tornare a casa. Come i tifosi che sono venuti a Piacenza, che ci hanno applauditi alla fine, ma ci hanno anche manifestato il loro desiderio di occupare di nuovo i loro spazi. È vero, questa sera al ‘Piola’ siamo ospiti, ma ci aspettiamo di vedere il nostro pubblico. E di renderlo felice, con l’auspicio di essere nella nostra casa al più presto”. Si annuncia un buon esodo: anche oggi pomeriggio molti a sottoscrivere l’abbonamento, e sarà possibile anche domani dalle 11.30 alle 14 e poi sabato, dalle 15.30 alle 19. Gli abbonati avranno, per domani sera, il prezzi scontati, ma è indispensabile, comunque, acquistare il biglietto, nei punti prevendita Booking Show e domani, dalle 18.30, ai botteghini del ‘Piola’. Tutti disponibili, anche Rossetti da oggi è in gruppo, anche se non ancora utilizzabile, e quindi non convocato, per la gara con il Livorno. Aggiunge minuti Bellomo, “che fra un paio di gare conto di avere nelle condizioni per dare un contributo importante”. Non si sbilancia sugli interpreti, ma ha una certezza, il tecnico. “Il progetto va avanti, in linea con quanto si è visto a Piacenza. I dati ci dicono che abbiamo disputato una partita importante sotto molti aspetti. Come già a Pontedera, l’unico elemento che è mancato è stata la finalizzazione: abbiamo creato molto, ma raccolto poco rispetto a ciò che abbiamo prodotto”. E non è questione di pericolosità, su questo Stellini è chiaro. “Difficile esserlo di più, perché pericoli ne abbiamo creati molti. Lo confermano anche i numeri: siamo tra le squadre che tirano di più, da dentro l’area di rigore e crossano molti più palloni in area. Dobbiamo essere più concreti, attaccare con più determinazione, per superare la marcatura dell’avversario”. L’intervista completa sul Piccolo in edicola fra poche ore