Giornalisti che pedalano: settebello di campioni italiani
A Pozzolo il tricolore, sul circuito della Merella. 'Adesso i Mondiali'
A Pozzolo il tricolore, sul circuito della Merella. 'Adesso i Mondiali'
“Adesso siete pronti per ospitare il Mondiale. In Piemonte, terra di ciclisti e di ciclismo. Qui è nato questo sport, qui le prime bici e le prime gare, qui una tradizione che continurà”. L’assessore regionale allo sport, Giovanni Maria Ferraris, lancia già la volata per la prossima tappa: lo fa a Pozzolo, davanti ad un luogo di culto delle due ruote come il Bar Centrale, dove è nata la Siof e dove c’è una mostra fotografica che racconta di leggende, su tutti Fausto Coppi. C’è il podio con tutti i campioni e i piazzati, i protagonisti del 68° campionato italiano dei giornalisti ciclisti, organizzato dall’Aicg, l’associazione presieduta da Roberto Ronchi, che ha avuto in Luciana Rota la mente non solo operativa, con il patrocionio della Regione Piemonte e dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (Ussi), regia tecnica del Gruppo sportivo Fornasari Auto, il sostegno di Camera di Commercio, Alexala, dei comuni di Pozzolo, Castellania, Novi e Tortona, di Piemontebike e del Cva, che ha schierato Alberto Cammarota come apripista, in sella ad una Bianchi del 1915. Quattro giri della Merella, vincitore assoluto, scatto agli ultimi metri per il vincitore assoluto, Alfredo Zini (Gs Corsera), che brucia l’acquese Giancarlo Perazzi (Asd Luiss) e Marcello Valoncini (Non solo Bici), per il vincitore media vicina ai 40 km/h. Prima donna, che indossa la maglia tricolore, Samantha Profumo (Myg Cycling Team). Le altre maglie vanno a Giancarlo Perazzi (Pubblicisti senior), Alfredo Zini (pubblicisti veterani), Giovanni Fantozzi (Pubblicisti gentleman), Marcello Valoncini (Professionisti senior), Claudio Di Benedetto (Professionisti gentleman) e Nino Villa (supergentleman), recordman di maglie tricolori, quest’ultimo premiato dall’olimpionico Marino Vigna