Siccità, Muliere: “Bisogna chiedere lo stato di emergenza”
Tavolo di coordinamento in Provincia – convocato dal presidente reggente Rocchino Muliere – sull’emergenza siccità: protagonisti gli enti gestori del territorio (Ccam Acquedotto Monferrato della zona Casalese, Amag Reti Idriche dell’Alessandrino – Acquese, Gestione Acqua della zona Tortonese/Valle Orba/Novese e Acqua Potabile Spa della zona dell’Ovadese), le Ato, gli amministratori dei Comuni centri zona, i parlamentari e i consiglieri regionali del territorio provinciale.
“Innanzitutto – sottolinea Muliere – occorre chiedere lo stato di emergenza e coprire quelle spese aggiuntive che gli enti gestori hanno dovuto anticipare per affrontare l’emergenza acqua, quindi impegnarsi insieme a realizzare un progetto coordinato in grado di essere sostenibile economicamente e credibile verso quegli enti che potrebbero finanziarlo. La priorità di rendere il sistema idrico provinciale più efficiente sta nel non disperdere più l’acqua e, nonostante la situazione economica di tutti gli enti seduti al tavolo, impegnarsi con ogni sforzo possibile al suo potenziamento e alla sua valorizzazione”.
“Per questo – conclude – il confronto con la Regione Piemonte è necessario, in modo da portare ai tavoli nazionali i dati di una crisi che il nostro territorio sta subendo ancora in questi giorni e, nello stesso tempo, attivare tutte le forze per elaborare un progetto infrastrutturale al fine di evitare, in futuro, le stesse problematiche”.