I giochi ‘chiusi’ in Amag presto nei sobborghi
I giochi e le attrezzature per aree verdi chiusi da anni in un capannone di Amag – caso tornato agli onori delle cronache grazie a un sopralluogo del portavoce M5S Francesco Gentiluomo – saranno presto destinati ai sobborghi.
Ad annunciarlo è l’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Barosini, che spiega anche come «serva adesso un percorso normativo che individui prima i finanziamenti e poi l’azienda in grado di effettuare le installazioni in sicurezza».
La prima realtà che potrà godere di altalene, castelli e scivoli nuovi sarà il centro sportivo di Cascinagrossa, mentre da Amag sottolineano come «il materiale, acquistato nel 2012 nell’ambito di un’operazione di compensazione ambientale tra il Comune e Alenergy, è attualmente stoccato al chiuso e protetto. E, a seguito di vicende legali peraltro già analizzate e discusse da un’apposita commissione speciale di controllo sull’attività delle partecipate, non è stato possibile utilizzarlo fino a fine 2015».
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