Una storia del vino del Monferrato
Sarà dedicato alla storia del vino la conferenza che si terrà presso l’ex Asilo di piazza Roma 1 a Bruno nella giornata di domenica con inizio alle ore 17,30.
L’Incontro dedicato al tema ‘Il Vino nella Storia. Un viaggio dal Medioevo al Rinascimento tra Castelli e Vitigni’ è organizzato dal circolo culturale ‘I Marchesi del Monferrato’ in occasione delle iniziative dedicate alla figura di Don Andrea Ivaldi.
L’appuntamento rientra nell’ambito delle iniziative curate dai Marchesi e sostenute dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione Crt e dalla Fondazione Cral.
La conferenza sarà introdotta dal brunese Angelo Soave, vice presidente dei Marchesi.
La conferenza prende spunto da una ricerca sulla presenza del vino nei castelli monferrini, affidata nel 2016 ai Marchesi dall’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato allo scopo di effettuare un censimento delle strutture fortificate adibite alla produzione del vino all’interno delle sei core zone del sito Unesco.
La cultura della vite, presso i castelli, comincia ad essere documentata a partire dal nono-decimo secolo; in alcune occasioni, l’intero processo di vinificazione era concentrato nel castello signorile. Nei primi anni del Cinquecento – grazie ai protocolli notarili conservati presso l’Archivio di Stato di Torino – è stato possibile scoprire che i vini erano raccolti soprattutto nel Monferrato meridionale: principalmente nell’Acquese. Curioso che nel seicento e nel settecento – nelle cantine dei Castelli monferrini – si tentasse di elaborare vini assolutamente nuovi.
I documenti archivistici, collegati alla storia dei Gonzaga, duchi di Mantova e di Monferrato, raccontano di feste di corte in cui, dalle fontane posticce, zampillava vino; parlano del trasporto di vini invecchiati fino a Ferrara; dell’invio di vini alla corte polacca (nel 1574, per il re Enrico III di Valois); della richiesta di vino di Monferrato da parte degli arciduchi d’Austria (nel 1599).
Una storia del vino del Monferrato è ancora da scrivere: questa conferenza intende promuovere un percorso di ricerca e conoscenza di un’eccellenza oggi patrimonio dell’Unesco.
Al termine dell’incontro si terrà un Apericena offerto dal Comitato Organizzatore con degustazione dei vini locali.