Arrestato Fontana, già assessore a Novi ed ex presidente del Cit
Sconcerto a Novi Ligure, dove poco fa è rimbalzata da Imperia la notizia dell’arresto di Federico Fontana negli sviluppi dell’inchiesta sui concorsi truccati di Rivieracqua, la società a capitale interamente pubblico costituita allo scopo di gestire il servizio idrico della provincia di Imperia.
Con lui è stato arresto il direttore generale di Rivieracqua, Gabriele Saldo, ex consigliere regionale della Liguria.
Ai due vengono contestati i reati di rivelazione di segreto d’ufficio, per aver divulgato anticipatamente le domande delle prove d’esame, e di truffa ai danni dell’ente pubblico, per aver creato un nocumento alla pubblica amministrazione in quanto le graduatorie finali, secondo l’accusa, sarebbero state viziate dalle condotte illecite poste in essere dal presidente della commissione d’esame del concorso e dal direttore generale per l’assunzione a Rivieracqua di operai, letturisti, tecnici e amministrativi. Selezioni rivolte a ragionieri, geometri, candidati diplomati o con licenza media.
Secondo l’indagine della Guardia di finanza di Imperia, Federico Fontana da presidente della commissione esaminatrice avrebbe fornito al direttore generale di Rivieracqua le domande d’esame, successivamente consegnate a un candidato, risultato poi vincitore di uno dei concorsi.
Fontana, docente universitario a Genova, si trova agli arresti domiciliari nella sua casa di Novi Ligure, città dove è cresciuto e ha iniziato a fare politica nel Partito Repubblicano italiano. Successivamente è stato uno dei fondatori del Pd locale. Per due legislature è stato assessore comunale al bilancio e successivamente è stato nominato presidente del Cit, consorzio intercomunale trasporti, incarico dal quale si è dimesso nell’aprile del 2016.