In campo domani e martedì al mattino. Verso il debutto a Pontedera
Nell'amichevole con la Berretti Stellini prova anche la difesa a 3
Nell'amichevole con la Berretti Stellini prova anche la difesa a 3
Quasi tre ore in campo. Chi ha giocato a Vercelli ha un lavoro atletico, tutti gli altri, anche chi è entrato nella ripresa al ‘Piola’, fa tattica, intensità, schemi, movimenti. E Stellini è sempre in mezzo: incita, sprona ad alzare il ritmo, conta i passaggi di prima a un tocco, sugerisce anche i dettagli. Poi test con la Berretti di Fabio Rebuffi, e il tecnico prova ancora la linea a 3, con Sosa, Giosa e Gozzi, almeno in fase di possesso, quando Sciacca a destra e Pastore a sinistra si alzano e spingono molto, soprattutto il secondo, che conferma le sue potenzialità anche in fase offensiva. Anche la regia bassa di Ranieri convince, in attacco è Russini, ancora con una fasciatura rigida, ma più ridotta, a far coppia con Bunino. Tra i pali si rivede Agazzi, che comanda tutta la squadra con autorevolezza. Marconi lavora ancora a parte, seguito da Andrea Bocchio: soprattutto corsa, la volontà è riportarlo in gruppo per il debutto in campionato. In una settimana di vigilia che, per l’Alessandria, inizia senza pause: allenamenti anche domani mattina, lunedì, dalle 10.45, e anche martedì mattina, entrambe le sedute a porte aperte: nella programmazione dei carichi e degli allenamenti Stellini ha previsto mercoledì per il riposo, alla vigilia della giornata in cui l’assemblea della Lega di C completerà il calendario. La certezza è una trasferta tutt’altro che semplice, a Pontedera, in casa dell’unica formazione di C ad aver vinto il suo girone di Coppa Italia a punteggio pieno, grazie al gol di Luigi Grassi, attaccante di razza, che decide il derby con la Pistoiese. Settimana in cui il mercato può portare un innesto, anche se il tecnico, che aspetta un paio di elementi, non lo considera decisivo per il debutto. Da Foggia Vincenzo Sarno è considerato ormai in uscita e certo può essere un obiettivo, non solo per la sua buona ‘abitudine’ a vincere campionati in C