‘Al Moccagatta per la partita del 1° ottobre’
“Riposare alla seconda giornata? Può anche essere un vantaggio, ma non per avere il Moccagatta già il 17 settembre, quando l’Alessandria disputerà la prima partita casalinga. L’obiettivo è tornare nella nostra ‘casa’, rimessa a nuovo, il 1° ottobre”. Potrebbe essere, dunque, una sola la gara in cui i Grigi emigreranno al ‘Piola’ di Vercelli. Una sola su 18, di fatto ‘guadagnando’ un turno da disputare nel ‘tempio’ di spalto Rovereto, dove i lavori non si sono mai fermati, neppure nei giorni di festa. “Il 1° ottobre è il giorno della consegna: ci sono le condizioni, in questo momento – spiega Federico Vaio, il dirigente che ha seguito il progetto quando ancora era nella testa di ingegneri e architetti – per pensare che la gara della prima domenica di ottobre sarà di nuovo al Moccagatta. Il 24 agosto sapremo contro chi, ma la nostra non è una semplice speranza, abbiamo argomenti che ci derivano dal seguire quotidianamente i lavori”. Che non solo stanno rispettando la tabella di marcia, ma sono leggermente avanti, “anche se qualche sorpresa, strada facendo, c’è stata. Ad esempio, qualche variazione che abbiamo dovuto apportare al progetto originario – spiega ancora Vaio – per gli spazi destinati agli spogliatoi, seguendo indicazioni ben precise del Coni. O, nel caso dei servizi nel settore ospiti, rimuovere cumuli di terra nel corridoio di accesso, nascosti dietro un muro, lasciati quando era stata effettuato quell’intervento, un bel po’ di anni fa. Però, insisto, siamo in perfetto ‘cronoprogramma’. Ipotizzare il 17 settembre, però, è impossibile, anche perché ci sono lavori da realizzare quando tutto il resto, la parte principale, è completato, ad esempio il cablaggio dell’impianto per i palmari che controllano i biglietti agli ingressi. Anche se, ipotesi, lo stadio ci fosse consegnato venerdì 15, non basterebbero due giorni, anche meno, per questo tipo di aggiustamento che, a cantiere aperto, è impossibile realizzare. Senza contare tutte le verifiche della Commissione di vigilanza”. Il 1° ottobre, comunque, è una data importante, da cerchiare di rosso, anzi di grigio, sul calendario, per entrare tutti, squadre, staff e tifosi, nel ‘nuovo’ Moccagatta, che si è rifatto il look a due anni dal 90° compleanno”. Sul Piccolo fra poco in edicola una pagina con tutti i lavori: le fondamenta nel rettilineo, il consolidamento della parte superiore della tribuna, il settore delle ‘poltrone bordo campo’, la barriera di solo un metro e 10, sui due lati lunghi, con visuale libera sul campo