Inizia a Pontedera il campionato. Poi sosta e il Pro Piacenza

Inizia a Pontedera la stagione dell’Alessandria. Alla seconda, in cui i Grigi dovrebbero giocare in casa a Vercelli, subito il riposo, il 3 settembre. E alla terza, di nuovo fuori casa, c’è la Pro Piacenza, con cui era stato il debutto un anno fa. Per il resto si dovrà attendere. Perché è tutto in ritardo. Anche la formazione dei calendari, slittata in avanti di 24 ore e poi, comunque, parziale, solo le prime tre giornateperché la riammissione del Rende, da parte del Coni, a questo punto evidentemente non così certa anche da chi la voleva, la Lega pro stessa, ha obbligato a rivoluzionare di nuovo tutto, compresa la programmazione delle giornate. Oltre, naturalmente, ai gironi, perché sono 57 di nuovo le squadre e i raggruppamenti sono a 19 squadre. Dall’A, il girone dei Grigi, esce il Renate, spostato nel B, mentre il Rende va nel C. La prima certezza è che a Pescara non solo inizia la stagione, con la presentazione, parziale, dei calendari, ma si concluderà, perché dopo Firenze, sarà appunto Pescara ad ospitare Finall, la fase finale dei playoff, dal 4 al 9 giugno. Ancora più distante, ma l’Alessandria parte per evitare quel supplemento a  600 chilometri dal Moccagatta e arrivare direttamente nella serie cadetta. Ufficiale anche l’aumento delle sostituzioni nella terza serie, che torna ad essere serie C con un nuovo logo: cinque e non più tre. Dunque una toscana per partire, il Pontedera dove in panchina c’è il vice di Indiani, poi la sosta subito (il girone è a 19) e il Pro Piacenza, contro cui si fu decisivo Pablo Gonzalez. Per il resto ancora 12 giorni di attesa, fino al 24 agosto. Ancora da definire gli orari e lo ‘spezzatino’ dei campionati